La Sanità pugliese e il ruolo centrale delle donne

La ASL in Puglia ha approvato il Bilancio di genere 2023, confermando la netta prevalenza femminile sia tra i fruitori delle prestazioni sanitarie

'Angelo che sei il mio custode', il giallo ambientato a Monte S.Angelo
Previsione per Luned, 01 Aprile
Sono 147 le aziende dove si lavora meglio in Italia: due sono pugliesi

La ASL in Puglia ha approvato il Bilancio di genere 2023, confermando la netta prevalenza femminile sia tra i fruitori delle prestazioni sanitarie che tra il personale dell’azienda. I dati rivelano come il genere influenzi l’accesso e la fornitura di servizi sanitari, evidenziando un ruolo sempre più centrale delle donne nella sanità pubblica pugliese.

Secondo il documento, il 58% delle oltre 7 milioni di prestazioni ambulatoriali erogate nel 2023 è stato destinato alla popolazione femminile, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Importanti progressi sono stati registrati anche negli screening oncologici: l’estensione dello screening mammografico è passata dal 31% del 2018 all’81% nel 2023, mentre il programma per il cervicocarcinoma raggiunge oggi il 100% delle donne pugliesi.

Sul fronte del personale, la ASL Bari conta 9.227 dipendenti, di cui il 64% donne, una percentuale ancora più alta tra psicologi convenzionati (80%) e pediatri (68%). Anche nella dirigenza le donne occupano il 59% degli incarichi, con un aumento rispetto al 2022.

I risultati del bilancio mettono in evidenza l’importanza di politiche mirate per ridurre le disuguaglianze di genere e garantire un accesso più equo ai servizi sanitari. Un esempio che potrebbe ispirare altre realtà in tutta Italia.

COMMENTI

WORDPRESS: 0