Il servizio di igiene urbana è una delle sfide più complesse che abbiamo ereditato come amministrazione. Un tema cruciale, spesso causa di disagio
Il servizio di igiene urbana è una delle sfide più complesse che abbiamo ereditato come amministrazione. Un tema cruciale, spesso causa di disagio per i cittadini, che fin dal mio insediamento ho scelto di affrontare con la massima determinazione e serietà.
Tra le prime questioni emerse, c’è stata quella relativa alla raccolta e all’igiene urbana nelle aree di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Grazie al prezioso lavoro della dott.ssa Grandolfo, abbiamo accertato un’anomalia importante: l’A.S.E. S.p.A. stava eseguendo un servizio irregolare in quelle aree a favore dei singoli concessionari. Una situazione che per anni era rimasta sospesa e ignorata, ma che finalmente è stata affrontata con un approccio collaborativo e concreto. Oggi è in via di definizione.
Nel mese di luglio, consapevoli dell’incremento delle necessità nel periodo estivo, si è proceduto con nuove assunzioni a tempo determinato, attingendo dalle graduatorie pubbliche e garantendo così un rafforzamento mirato del personale. Ma non ci siamo fermati qui.
Stiamo lavorando, con impegno e metodo, per valorizzare l’A.S.E. S.p.A. e riportare trasparenza ed efficienza in un’azienda che rappresenta un servizio essenziale per la città. Le inchieste e gli arresti dei mesi scorsi hanno reso necessario un cambio di passo. Per questo, la Commissaria Prefettizia ha attivato una struttura dedicata al Controllo analogo e affidato a un professionista esterno un’attenta valutazione del contratto di igiene urbana. Attendiamo nei prossimi giorni una relazione fondamentale che ci permetterà di analizzare a fondo criticità e potenzialità, per poi ripartire su basi solide e concrete.
Solo dopo questa fase potremo programmare nuovi investimenti, puntando su mezzi, personale e innovazione, con l’obiettivo di offrire un servizio migliore e rispondere a un’esigenza che i cittadini manifestano ormai da troppo tempo.
A tutela dei lavoratori, durante l’ultima assemblea dei soci, l’amministrazione comunale ha ottenuto la proroga delle graduatorie pubbliche per i livelli 1-B e J: un atto doveroso per garantire serenità e continuità. Nella stessa sede, è stato chiesto ai consulenti dell’A.S.E. S.p.A. di verificare la possibilità di un accordo territoriale con le organizzazioni sindacali, presso l’Ispettorato del lavoro, per superare il tetto massimo dei 12 mesi di assunzioni a tempo determinato previsto dal bando.
Tuttavia, A.S.E. ci ha formalmente comunicato l’impossibilità di percorrere questa strada. Di fronte a tale situazione, abbiamo chiesto alla governance della municipalizzata di intervenire con urgenza per migliorare la qualità degli interventi sul territorio e garantire maggiore pulizia della città.
La risposta è arrivata: è di poche ore fa la notizia che A.S.E. ha deciso di potenziare l’organico. Dal prossimo lunedì 16 dicembre saranno assunti 30 operatori con contratto di 3 mesi e 2 operatori per 1 mese. Un segnale concreto che guarda al miglioramento immediato del servizio.
Ma il lavoro non finisce qui. L’obiettivo è chiaro: trasformare l’A.S.E. S.p.A. in un pilastro del sistema di igiene urbana, competitivo, sostenibile e trasparente. Per farlo, è necessario un piano industriale serio, capace di rilanciare la municipalizzata e di garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei cittadini, che pagano regolarmente le tasse e hanno diritto a vivere in una città pulita.
Chiedo la collaborazione di tutti, perché solo insieme possiamo raggiungere questo obiettivo. Vogliamo una Manfredonia più pulita, più accogliente e attrattiva. Non solo per chi la vive ogni giorno, ma anche per chi sceglie di visitarla. Noi ci stiamo mettendo la faccia e l’impegno. Ora serve anche il contributo di ogni cittadino per prendersi cura della nostra città.
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