Calvizie, i capelli che cadono? Non è (solo) colpa della stagione: «Potrebbe essere un’infezione virale»

Nel mese di novembre, la caduta dei capelli è all'ordine del giorno a causa dei frequenti cambiamenti climatici. Ma attenzione: se in questo perio

Uva da tavola, in Puglia un’annata strana e straordinaria
Disciplina dell'evento “Battiti Live 2012”
Interdittiva antimafia lido ‘Bagni Bonobo’, le precisazioni di Francesco Romito

Calvizie Giovanile: sintomi, effetti, cause e rimedi

Nel mese di novembre, la caduta dei capelli è all’ordine del giorno a causa dei frequenti cambiamenti climatici. Ma attenzione: se in questo periodo notate un aumento di perdita dei capelli, questo fenomeno potrebbe essere dovuto a un’infenzione virale. A parlare è la dottoressa Emma Amoafo e l’esperto di capelli Mike Taylor.

«Queste pettinature possono causare calvizie e caduta dei capelli: ecco i segni a cui fare attenzione e i consigli per rimediare»

Le parole della dottoressa
La dottoressa Emma Amoafo, specializzata in dermatologia, è stata una delle prime a parlare di questo problema. «A volte l’infenzione può trasformarsi in un doloroso gonfiore, chiamato «kerion tinea capitis», ha raccontato su TikTok. «È importante che il trattamento venga iniziato tempestivamente, altrimenti la caduta dei capelli può trasformarsi in cicatrici e quindi essere permanente», ha continuato.

Ha inoltre messo in guardia dal fatto che la tinea capitis può essere trasmessa tra esseri umani e animali, consigliando:«Quindi, se a qualcuno in casa viene diagnosticata la tinea capitis, verificate che nessuno dei contatti con lui non ne sia affetto».La condizione deve essere trattata con farmaci antimicotici orali, ottenuti dietro prescrizione medica, e con uno shampoo antimicotico, disponibile senza ricetta in farmacia. 

Le parole degli esperti di capelli 

Gli esperti di capelli consigliano di evitare di condividere spazzole, pettini, cappelli, asciugamani e federe con altre persone in caso di infezione da tigna.I funghi possono vivere sugli accessori per capelli, occorre quindi pulire scrupolosamente questi articoli o di acquistarne di nuovi per evitare un’infezione ricorrente.

Inoltre, è necessario evitare di andare dal parrucchiere finché l’infezione non è guarita completamente. Mike Taylor, capo di un’accademia di formazione per barbieri a Poole, nel Dorset, ha affermato di aver visto «un sacco di casi» di recente. Da ormai 34 anni nel settore, ha dichiarato alla BBC che secondo lui i negozi più economici non riescono a tenere pulite le proprie attrezzature. L’importante è affidarsi ai migliori professionisti e avere la massima attenzione. 

COMMENTI

WORDPRESS: 0