In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, diversi sono gli appuntamenti organizzati in pro
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, diversi sono gli appuntamenti organizzati in provincia di Foggia per sensibilizzare sul tema.
Cosa c’è a Foggia
Al Liceo scientifico Marconi di Foggia dalle 8.30 alle 9.30 nell’auditorium Renata De Michele si terrà un incontro con Maria Lucia Dagrippino e Lucia De Palma della associazione ‘Insieme per…’ e Cristina Piemontese, psicologa del Centro Antiviolenza Carmela Morlino.
A Foggia in mattinata una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere.
Alle 10, presso la sala Rosa di Confcommercio Imprese per l’Italia do via Miranda, verrà presentata ‘Posto Sicuro’, un’iniziativa che vede insieme la Confcommercio provinciale, il gruppo Terziario Donna Confcommercio Foggia e l’assessorato alla Sicurezza e Legalità del Comune di Foggia, per realizzare una mappatura di negozi e attività commerciali segnalati da un adesivo indicante un punto informativo per le vittime di violenza di genere, sia a livello fisico che psicologico.
L’Università di Foggia organizza, in collaborazione con la ‘Associazione Impegno Donna’ e il Comitato Unico di Garanzia di Ateneo, un incontro dal titolo ‘Libere dall’ombra del possesso: riflessioni sulla violenza invisibile’ che si terrà alle 10.30 presso l’auditorium Bruno di Fortunato di Palazzo Ateneo in via Gramsci.
Alle 11, alla Pinacoteca civica ‘Il 9cento’ (via Ferrante Aporti 1) verrà inaugurata la mostra fotografica ‘In Foco: rappresentazioni della parità di genere attraverso l’obiettivo’ promossa dalla cooperativa sociale ‘Kaleidos’.
Alla stessa ora, Coop Alleanza 3.0, chiederà a tutte e tutti – personale dipendente, socie, soci e alla clientela – di sospendere ogni attività osservando un minuto di silenzio in tutti i suoi oltre 350 negozi, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, compreso l’Ipercoop del centro commerciale ‘La Mongolfiera, per partecipare assieme ad un momento di presa di coscienza comune su un fenomeno allarmante e grave.
Inoltre, con ‘Una spesa per dire basta’ di Coop Alleanza 3.0, fino a fine mese soci e clienti della cooperativa possono contribuire a sostenere 35 centri antiviolenza provinciali che operano nei territori in cui è presente Coop Alleanza 3.0.
Il sostegno ai centri antiviolenza del territorio avviene con un gesto molto semplice: acquistando confetture e i nettari Frutti di pace, quattro tipi di pasta Coop con confezione dedicata ‘1522’ e la shopper ‘Una borsa, una vita’, disegnata dall’artista, attivista, fumettista e femminista Anarkikka.
L’1% della spesa di questi prodotti, infatti, sarà destinato a sostenere le strutture di ascolto, sostegno e aiuto che ogni giorno cercano di contrastare la violenza di genere e le sue conseguenze.
Nel pomeriggio, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, il Centro Anti Violenza ‘Carmela Morlino’ (operativo 24 ore su 24, numero verde 800.180903 e 1522) terrà il convegno ‘Foggia in prima linea contro la violenza di genere’.
Sempre a Palazzo Dogana, ma dalle 17.30 ci sarà il flash mob rumoroso ‘Diamo voce! Ni una menos’, organizzato dalla Consigliera di Parità della Provincia di Foggia Assunta Di Matteo, dal consigliere con delega alle Pari opportunità del Comune di Foggia Mario Cagiano e dalla Fidapa BPW distrettuale.
Contestualmente la Fontana del Sele e la facciata di Palazzo di Città verranno colorate con luce arancione, in adesione all’iniziativa ‘Orange The World’ promossa dall’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere ‘UN Women’.
Gli eventi in provincia
A Manfredonia, su iniziativa e richiesta del Movimento ‘Donna, vita e Libertà’, il Comune posizionerà una targa commemorativa in memoria di Giusy Potenza, barbaramente uccisa a soli 15 anni, e di sua madre Grazia Rignanese, suicida pochi mesi dopo a causa del dolore per la perdita della cara figlia. La cerimonia si svolgerà alle 11.30 nell’area verde presente in prossimità di via Gargano 122, luogo in cui Giusy è stata vista per l’ultima volta prima della sua scomparsa.
Ad Ordona andrà in scena ‘Frammenti dentro’ di e con Dino La Cecilia . A seguire ci sarà un dibattito sul tema della violenza di genere.
A Lucera il Comune e il Centro Antiviolenza ‘Il Filo di Arianna’ promuovono un evento che si terrà alle 17.30 in piazza Duomo.
Durante l’evento, ‘verranno disribuiti materiali informativi della nuova campagna di sensibilizzazione, dedicata a otto specifici reati: maltrattamenti in famiglia (anche con le aggravanti previste), violenza sessuale, violenza di gruppo, lesioni permanenti, stalking, revenge porn, e violenza economica.
A San Severo alle 10.30 il Teatro Comunale Giuseppe Verdi ospiterà i giovani studenti degli Istituti Secondari di II Grado della città i quali assisteranno alla proiezione del docu-film ‘La gioia all’improvviso – un giorno con le operatrici del centro antiviolenza’, un film di Marzo Mazzieri.
A San Nicandro Garganico, su iniziativa dello Spi Cgil, alle 10.30 presso l’istituto ‘D’alessandro-Vocino’, si svolgerà una conferenza dibattito che vede tra gli altri gli interventi della responsabile del Centro antiviolenza della città garganica, del vice comandante della stazione dei Carabinieri, dell’assessora comunale alle Pari Opportunità con le conclusioni affidate alla segretaria generale dello Spi Puglia, Eva Santorio.
A Rodi Garganico ‘Uniti per la prevenzione della sanità mentale e lo sviluppo corretto dell’intelligenza emotiva’ è il tema del convegno in programma questa mattina alle 10 presso il Porto Turistico di Rodi Garganico, organizzato dalla locale sezione della Lega Navale per coinvolgere la comunità nella ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e per affrontare in chiave moderna, unita e continuativa la prevenzione della sanità mentale nonché il corretto sviluppo dell’intelligenza emotiva.
Investire nella prevenzione è un’obbligo di istituzioni, associazioni, enti e tutti i cittadini; formando bambini e ragazzi sani avremo ed avranno un futuro e mondo migliore. Tra gli adulti vanno abbattuti i muri ipocriti dell’omertà affinché venga denunciato chi commette atti di violenza psicofisica, assicurando un sostegno psicologico alle vittime e a chi commette questi reati.
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