In merito alle recenti polemiche sui 30.000 euro destinati alla stagione di prosa, è importante chiarire che il Comune di Manfredonia non ha conce
In merito alle recenti polemiche sui 30.000 euro destinati alla stagione di prosa, è importante chiarire che il Comune di Manfredonia non ha concesso alcun contributo a Bottega degli Apocrifi, anzi è doveroso sottolineare che la Bottega ha contribuito con una quota significativa, dimostrando un impegno economico concreto e diretto. La stagione di prosa è realizzata in collaborazione con Puglia Culture, già Consorzio TPP, di cui il Comune è socio da oltre vent’anni. Tale somma, dunque, rappresenta semplicemente la quota a ripiano a carico del Comune e non un’erogazione straordinaria al partner privato. I costi della stagione sono quindi coperti da Puglia Culture, dal Comune e dal contributo sostanziale di teatro bottega degli apocrifi, che continua ad investire nel progetto culturale per il bene della città.
Il Partenariato Speciale Pubblico Privato, che regola la gestione del Teatro Comunale “Lucio Dalla”, si basa su un accordo trasparente in cui il partner privato sostiene interamente le spese di gestione e valorizzazione del Teatro. Non vi è alcun contributo economico diretto del Comune, come previsto dalla convenzione.
Il Teatro Lucio Dalla, oggi, rappresenta un’eccellenza culturale per la città, capace di generare opportunità e lavoro per i giovani del territorio. È nostro dovere sostenere una programmazione di qualità, realizzata con professionalità e risorse che non gravano in alcun modo sulle casse comunali, ma che valorizzano Manfredonia come polo culturale di riferimento.
In tutto questo, parlare di sprechi è non solo fuori luogo, ma profondamente irrispettoso: il Teatro genera lavoro vero, stipendi veri, e non parliamo di briciole. Offre opportunità a giovani del nostro territorio e garantisce una programmazione di livello che coinvolge cittadini, scuole e famiglie.
Chi solleva dubbi su tutto ciò forse non ha mai partecipato in questi ultimi anni ad un evento organizzato dal Teatro. Mai ascoltato una storia, mai visto i ragazzi esibirsi, mai capito cosa significa costruire cultura in una città come la nostra.
Voglio essere chiara: il partner privato sta facendo più di quanto richiesto. Il Teatro, contrariamente alla sua natura di PSPP, si è finora retto quasi esclusivamente sulle spalle del privato, senza pesare sulle casse comunali.
A chi vuole davvero confrontarsi, proporre idee o esprimere critiche costruttive, rivolgo un invito concreto: partecipate al prossimo tavolo tecnico dedicato al Teatro Comunale “Lucio Dalla”. Sarà un’occasione per discutere con trasparenza, ascoltare e lavorare insieme per migliorare ancora di più questo prezioso contenitore culturale. Per aderire, basterà contattare il mio assessorato.
La cultura è l’anima di una comunità, e noi stiamo lavorando per mantenerla viva.
Maria Teresa Valente
Assessora al Welfare e Cultura
COMMENTI