Forza Italia Manfredonia. SOMPARE LA SPIAGGIA LIBERA?

SCOMPARE LA SPIAGGIA LIBERA? Come riportato, stamane, da un noto organo di stampa,una società TARANTINA ha chiesto all’Autorita’ portuale di real

Gambero Rosso, in Puglia assegnati i «tre coni» a due gelaterie d’eccellenza. Ad altre tre i premi speciali: ecco dove
Intendi sul Gargano…Padre Moscone..
Il farmaco innovativo che potrebbe allungare la vita dei cani

SCOMPARE LA SPIAGGIA LIBERA?
Come riportato, stamane, da un noto organo di stampa,una società TARANTINA ha chiesto all’Autorita’ portuale di realizzare uno stabilimento balneare di mq 1.168,00 presso Spiaggia Castello, per una durata di QUATTRO anni.
Al di là del fatto che, sulla base della legge appena entrata in vigore, le concessioni possono essere rilasciate sino al 30 settembre 2027, non vorremmo che la decisione dell’Autorità portuale preludesse alla scomparsa dello spazio demaniale marittimo, destinato alla fruizione comune. Siamo favorevoli all’iniziativa economica privata, soprattutto quando assunta da giovani imprenditori sipontini e rivolta a creare occupazione.
Tuttavia, non riteniamo assolutamente GIUSTO che i cittadini non godano più della spiaggia libera, da sempre molto frequentata da chi non può o non vuole accedere agli stabilimenti balneari già esistenti.
La spiaggia libera, aperta a tutti, simboleggia l’estate e la condivisione di quei momenti, da parte di tanta gente.
Chiediamo,pertanto, all’amministrazione comunale di intervenire, per chiedere notizie all’Autorita’ portuale e consentire che Manfredonia continui a beneficiare di quell’area demaniale marittima in maniera diffusa.
La collaborazione istituzionale tra pubbliche amministrazioni ammette queste azioni a tutela della comunità.
E’ necessario avviare, però, quantoprima, il confronto con l’Autorita’. Se, infatti, dovesse concludere il procedimento ed emanare la nuova concessione, sarebbe troppo tardi per rimediare.
La spiaggia libera dve restare di TUTTI!
I consiglieri comunali di Forza Italia Liliana Rinaldi; Fabio Di Bari e Ugo Galli

COMMENTI

WORDPRESS: 0