E’ stato istradato in Italia, dall’Olanda - dove è stato catturato nell’agosto scorso - il 35enne iracheno della cellula foggiana di una organ
E’ stato istradato in Italia, dall’Olanda – dove è stato catturato nell’agosto scorso – il 35enne iracheno della cellula foggiana di una organizzazione transazionale dedita ad attività illecite, che avrebbe organizzato diversi flussi migratori via mare dalla Grecia e dalla Turchia al basso Salento.Il suo nome era comparso nell’ordinanza del Gip del Tribunale di Catanzaro, eseguita dalla Polizia di Stato su richiesta della Dda di Catanzaro, che aveva portato all’arresto di 29 soggetti indiziati di appartenere ad una associazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al riciclaggio del denaro provento dell’attività illecita.
Articolato in cellule presenti in Italia e all’Estero, gli appartenenti al sodalizio avevano l’obiettivo di far giungere i migranti in Italia sfruttando la rotta marittima del Mediterraneo orientale a bordo di natanti, con partenza dalla Turchia e dalla Grecia.
L’indagine, condotta dalla Polizia di Stato di Crotone attraverso le acquisizioni probatorie, frutto di complesse attività perquisizioni, accertamenti di polizia e dichiarazioni rese dai migranti giunti in Italia, aveva fatto emergere gravi indizi in ordine all’esistenza di un sodalizio criminale di cui faceva parte l’iracheno.
Individuato in Olanda grazie alla collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, successivamente all’emissione del mandato d’arresto europeo, erano state avviate le procedure per l’estradizione. Ieri 14 novembre è stato estradato in Italia e preso in consegna, presso l’aeroporto di Fiumicino, da personale del Servizio Centrale Operativo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Ora si trova nel carcere di Rebibbia
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