Tassa di Soggiorno.la proposta ,più potere ai sindaci

Più poteri ai sindaci, ma per fare cosa?” A margine dei lavori del G7 Turismo, il ministro Daniela Santanchè interviene in merito alla richiesta a

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Più poteri ai sindaci, ma per fare cosa?” A margine dei lavori del G7 Turismo, il ministro Daniela Santanchè interviene in merito alla richiesta avanzata dagli assessori di Firenze, Roma, Venezia Milano e Napoli riuniti a Firenze, che vorrebbero sedere a un tavolo comune con Stato e Regioni per affrontare le criticità connesse ai flussi di visitatori.

“Non sono ostativa verso alcuna proposta, ci sono già stati confronti in passato, ma finora non mi sono state indicate soluzioni realmente risolutive dei problemi sul tappeto”.

E sul tema affitti brevi, interpellata sulla decisione del sindaco di Firenze, Sara Funaro, di vietare le keybox nel centro storico dal 2025, Santanchè conferma: “Sono bruttine, non è bello girare per la città e vederle. Detto questo, come si possono sostituire? Bisogna trovare soluzioni; fare titoli altisonanti su overtourism e affitti brevi è facile, ma la gestione del turismo è tutt’altra cosa”.

Anche la tassa di soggiorno può rappresentare un’opportunità: “Ritengo che ci sia la necessità di rivedere la tassa di soggiorno, che dovrebbe essere proporzionata alla tipologia di struttura nella quale si dorme. Inoltre, l’Italia è tutta turistica; solo un migliaio di comuni al momento applicano la tassa, ma abbiamo 8mila campanili a vocazione turistica. Penso quindi si dovrebbe lasciare libertà ai singoli sindaci di stabilirla autonomamente”.

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