Aumentano gli stipendi dei lavoratori dipendenti nel 2025. Lo mette su carta la manovra, ma il bonus - o lo sgravio fiscale - non sarà per tutti.
Aumentano gli stipendi dei lavoratori dipendenti nel 2025. Lo mette su carta la manovra, ma il bonus – o lo sgravio fiscale – non sarà per tutti. Chi vedrà salire il proprio assegno mensile? E di quanto? Sono previste tre fasce di reddito, superate le quali si resta a bocca asciutta.
Redditi fino a 20 mila euro
Viene riconosciuto un bonus ai lavoratori che percepiscono un reddito inferiore ai 20mila euro, che non farà aumentare la tassazione.Il contributà sarà del 7,1% all’anno per chi guadagna fino a 8.500 euro, del 5,3% per redditi tra gli 8.500 e i 15mila e del 4,8% da questa soglia fino ai 20mila.
Redditi tra i 20mila e i 32mila euro
Superati i 20mila euro di reddito, e fino ai 32mila, non si parla più diu bonus ma di detrazione fiscale fissa da mille euro all’anno, poco meno di 85 euro al mese. Una misura in continuità con quella attuale.
Redditi sopra i 32mila euro e fino ai 44mila
Sopra i 32mila euro e fino ai 44mila, la detrazione ci sarà ma sarà decrescente. Fino a 35mila euro lo sgravio sarà poco superiore ai 100 euro mensili, per diminuire man mano che si arriva ai 44mila ed esaurisri al superamento di questa soglia.
Si conferma il sistema a tre aliquote Irpef
Oltre al tag cuneo, resta il sistema a tre aliquote dell’Irpef: del 23% fino a 28 mila euro, del 35% tra i 28 e i 50mila euro, del 43% sopra i 50mila euro.
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