MATTINATA/ AVVISO ESPLORATIVO DELL’ENTE: IL COMUNE CERCA OPERATORI PER REALIZZARE IL PORTO TURISTICO. PRONTI 21 MILIONI DI EURO. IL PROGETTO È DA 300 POSTI BARCA CON I SERVIZI

Il Comune per la realizzazione del nuovo porto pub­blica un avviso pubblico di “stimo­lazione del mercato”. Lo scopo è di sollecitare gli oper

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Il Comune per la realizzazione del nuovo porto pub­blica un avviso pubblico di “stimo­lazione del mercato”. Lo scopo è di sollecitare gli operatori economici a farsi promotori di iniziative relative all’affidamento della progettazione, realizzazione e gestione dell’inter­vento di “sviluppo, riqualificazione e ampliamento dell’area portuale”.

Il costo complessivo stimato dell’inter­vento è pari a 21 milioni di euro di cui circa 10 milioni a valere sulle risorse del Cis Capitanata. L’operatore eco­nomico dovrà gestire l’intervento nel suo complesso garantendone la fun­zionalità e la relativa manutenzione. Per la giunta presieduta dal sindaco Michele Bisceglia “l’intervento sod­disfa le esigenze di pubblico interesse che il Comune intende perseguire”. Ha quindi approvato il “quadro Esigenziale” e lo schema di avviso pub­blico esplorativo per la sollecitazione di proposte ad iniziativa privata. In precedenza il consiglio comunale aveva inserito questi lavori di ma­nutenzione e potenziamento del por­to nel piano triennale delle opere pubbliche, con responsabile del proce­dimento Giuseppe Tomaiuolo.

L’idea di potenziare l’infrastruttura portuale risale a circa 20 anni fa quando il Comune affidò alla società “Italia Navigando”, controllata dal Ministero del Tesoro, l’incarico per uno studio di fattibilità per il nuovo porto.

Nel 2019, in occasione del CIS Capitanata, il Comune utilizzò perciò il progetto, redatto nel 2009, che pre­vedeva la riqualificazione dell’intera area con un porto moderno accom­pagnato dai servizi ad esso collegati.

Gli obiettivi da perseguire sono la qualificazione della funzione portua­le con creazione di strutture di ser­vizio e soluzione dei problemi infra­strutturali, con il recupero e salvaguardia dell’intorno ambientale e dei beni storico-artistici in esso presenti nonché il miglioramento della sta­bilità della falesia rocciosa in località Agnuli e Tor di Lupo.

I contenuti del piano sono la creazione di un molo, centro commerciale, bar tavola cal­da, ristorante e spazi per l’artigianato locale, nonché creazione di un circolo nautico, zona a parcheggio ombreg­giata o interrata, eventuale deposito refrigeratore al servizio delle attività di pesca locali, parco archeologico intorno ai ruderi dell’antica Villa Ro­mana all’imboccatura del porto.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà, altresì, indicare la capacità di approdo, non superiore a 300 posti barca, il possesso dei re­quisiti di esercizio e di accreditamen­to generali e specifici, l’efficientamento dei costi generali di gestione, un cronoprogramma dei lavori, che preveda la completa realizzazione della struttura entro 24 mesi dall’ap­provazione del progetto esecutivo dell’opera, la durata prevista per la concessione.

Il progetto contenuto nelle proposte potrà prevedere altri tipi di interventi, oltre quelli stret­tamente funzionali alla fruibilità dei servizi oggetto di proposta e al rag­giungimento del complessivo equi­librio economico-finanziario dell’investimento, finalizzati alla valoriz­zazione del territorio in termini so­ciali, occupazionali ed economici.

gazzettacapitanata

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