Con l'arrivo dell'autunno si ripresenta puntuale come ogni anno l'appuntamento con il cambio gomme. Si tratta di sostituire gli pneumatici estivi
Con l’arrivo dell’autunno si ripresenta puntuale come ogni anno l’appuntamento con il cambio gomme. Si tratta di sostituire gli pneumatici estivi con quelli invernali meglio in grado di affrontare la stagione delle piogge, ma anche le basse temperature e se capita, neve e ghiaccio. Il cambio gomme è una questione di sicurezza stradale, non solo per noi stessi ma anche per la tutela degli altri utenti della strada. Ecco quindi che dal 15 ottobre c’è tempo fino al 15 novembre per mettersi in regola.
Gli pneumatici invernali hanno delle caratteristiche specifiche che li rendono particolarmente adatti per l’inverno. Sono contraddistinti dal simbolo di un fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna. Questo simbolo stampato sul fianco del pneumatico sta a certificare che quella gomma è stata testata ed ha superato una serie di esami che la rendono idonea per i rigori dell’inverno e talvolta lo si può trovare anche sulle gomme “quattro stagioni” o allseason. Inoltre hanno la sigla M+S che significa mud & snow, cioè una gomma adatta a fango e neve.
Oltre alla sigla, è importante fare attenzione anche al codice di velocità che è appunto la massima velocità che la gomma può sopportare con portata massima e pressione corretta. Per le gomme invernali si possono usare pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto di circolazione, purché non sia inferiori a Q, come stabilito dalla Direttiva 92/23/CE. Il codice di velocità è riportato sempre sul fianco della gomma e va dalla lettera Q con limite a 160 km/h a ZR testata oltre i 240 km/h.
Ovviamente (ma non diamo nulla per scontato) il cambio delle gomme da estive a invernali coinvolge tutte e quattro le gomme e non solo le due presenti sullo stesso asse dove c’è la trazione. Questo perché solo il cambio completo degli pneumatici permette di non avere squilibri tra gli assi, assicurando maggiore stabilità durante la marcia.
Il consiglio per una corretta sostituzione degli pneumatici è quello di rivolgersi ad officine specializzate in quanto la materia non è adatta all’improvvisazione o al fai da te, a meno che non siate degli esperti.
Infine un accenno alla differenza tra pneumatici invernali e quattro stagioni.
Delle caratteristiche specifiche delle gomme invernali ho già detto. Invece le quattrostagioni o allseason sono gomme più pratiche nel senso che sono valide tutto l’anno, tanto in inverno quanto in estate. Sono una soluzione di compromesso per non dover cambiare gomme con il passare delle stagioni. Sono adatte alle nostre latitudini e consentono un notevole risparmio di spesa in quanto evitano di dovere acquistare e stoccare due treni di gomme, uno estivo e uno invernale, con il rischio poi di ritrovarsi con otto gomme tutte poco usurate ma vecchie di età, non dimenticando che un pneumatico dopo tre/quattro anni perde molto delle sue caratteristiche costruttive iniziali. Chi viaggia molto per lavoro e utilizza l’auto come bene strumentale della propria impresa o professione farà bene a scegliere le invernali ma chi come chi vi scrive utilizza l’auto più raramente, può scegliere tranquillamente un buon treno di gomme quattrostagioni.
Infine un ultimo consiglio. Al di là del cambio gomme e del fatto che abbiate optato per delle winter o delle allseason, siate previdenti e tenete in bauliera un paio di ottime catene che saranno certamente in grado di togliervi d’impaccio in caso di neve o ghiaccio. Raccomando un paio di catene di qualità, adatte alle misure degli pneumatici e dei passaruota della vostra auto, specificamente pensate dal costruttore per le caratteristiche della vostra vettura.
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