E' durissimo il giudizio espresso da Cgil e Flai di Foggia alla luce dei nuovi indirizzi impartiti per i 114 milioni del Pnrr che ricadono sul ter
E’ durissimo il giudizio espresso da Cgil e Flai di Foggia alla luce dei nuovi indirizzi impartiti per i 114 milioni del Pnrr che ricadono sul territorio della provincia di Foggia, come da missiva firmata dai responsabili dei nove comuni della Capitanata (otto sindaci più un commissario prefettizio) coinvolti nei progetti, secondo i quali la soluzione dei moduli abitativi in aree appositamente individuate “potrebbe tradursi nel semplice spostamento fisico dei ghetti, senza risolvere la questione cruciale”.
Il sindacato condivide le preoccupazioni degli amministratori locali. “Delle soluzioni alloggiative, di trasporto, di assistenza sanitaria e d’istruzione, dignitose per i lavoratori del settore agricolo – così come recitava la misura del Pnrr per il superamento degli insediamenti informali dei braccianti stranieri, non resterà nulla perché a questo Governo della condizione dei migranti, di migliaia di lavoratori e lavoratrici che contribuiscono alla ricchezza del settore primario in questo territorio, è evidente non importi nulla. Per il Governo delle destre i migranti sono solo argomento da agitare e criminalizzare a fini propagandistici”.Difatti, le nuove direttive impartite in una riunione del 7 ottobre scorso rischiano di mandare all’aria il lavoro di nove comuni per redigere i Piani di Azione Locale. Da qui la lettera a Mario Falco e alla Struttura di Missione Pnrr.I sindaci hanno presentato i Pal entro il 10 gennaio 2023, ma denunciano ritardi inspiegabili che hanno finora bloccato la realizzazione degli interventi. Il documento reca la firma di Domenico La Marca (Manfredonia), Maria Aida Episcopo (Foggia), Lidya Colangelo (San Severo), Francesco Bonito (Cerignola), Michele Merla (San Marco in Lamis), Primiano Di Mauro (Lesina), Alessandro Liggieri (Poggio Imperiale), Rocco Di Brina (Carpino) e del commissario straordinario di Carapelle Nicolina Miscia (peraltro viceprefetto di Foggia).
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