Ancora un record al ribasso per le nascite: nel 2023 scendono a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%. E' quanto e
Ancora un record al ribasso per le nascite: nel 2023 scendono a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%. E’ quanto emerge dai dati dell’Istat su natalità e fecondità della popolazione residente relativi all’anno 2023.Per ogni mille residenti in Italia sono nati poco più di sei bambini lo scorso anno. Il calo delle nascite prosegue anche nel 2024: in base ai dati provvisori relativi – si legge nel report – a gennaio-luglio le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le preferenze per i nomi dei propri bambini, cambiano a seconda della regione di provenienza dei loro genitori.
Leonardo si trova al primo posto in quasi tutte le regioni del nord e del centro, fatta eccezione per la provincia autonoma di Bolzano dove i genitori prediligono il nome straniero Noah. L’intramontabile amore per il santo che amico degli animali è rimasto nelle regioni del sud Italia, dove Francesco è il nome della maggioranza dei nuovi nati nel 2023 in Molise, Puglia e Calabria, mentre in Basilicata e Campania si fa largo il nome Antonio che, invece, nella classifica nazionale si trova in sedicesima posizione. I genitori isolani, mostrano di preferire nomi diversi per i loro figli rispetto ai connazionali che vivono sulla terra ferma, il nome preferito in Sardegna è Edoardo, in Sicilia Giuseppe.
Per le bambine Sofia è il nome più scelto al centro e al nord, ma anche in questo caso i genitori della provincia autonoma di Bolzano, prediligono un altro nome per le loro piccole: Emma. In Valle d’Aosta le bimbe nate nel 2023 si chiamano prevalentemente Alice, in Liguria e Lazio va per la maggiore Ginevra e Vittoria è il nome preferito da mamme e papà umbri e campani.
Nel sud Italia infatti, i genitori sembrano essersi stufati del nome Sofia per le proprie bimbe, primo solo in Molise e Calabria. In Abruzzo, Sicilia e Basilicata per le bimbe si preferisce il nome Aurora, in Puglia Giulia. A differenziarsi da tutte le altre regioni e anche dalla classifica nazionale è la Sardegna, che sceglie per le proprie bimbe il nome della musa ispiratrice dantesca: Beatrice.
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