Il braccialetto elettronica fa discutere: troppo spesso negli ultimi tempi il sistema che dovrebbe potreggere le vittime da stalking o femminicidi
Il braccialetto elettronica fa discutere: troppo spesso negli ultimi tempi il sistema che dovrebbe potreggere le vittime da stalking o femminicidi ha fatto flop. L’ultimo caso è quello di un uomo che ha rotto il braccialetto elettronico che gli era stato imposto per non avvicinarsi alla casa della ex compagna. Per questo, nella tarda serata di ieri, a Rho, nel Milanese, i carabinieri hanno arrestato per danneggiamento aggravato un 56enne romeno, con precedenti, che dal 14 febbraio era sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dell’abitazione familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, con controllo elettronico, dopo la denuncia per maltrattamenti della ex compagna, una 60enne. Ma come funziona il braccialetto elettronico? Come si deve indossare? Andiamo a vedere nei dettagli.Il braccialetto in realtà è un cavigliera, si consente al soggetto interessato dalla misura di mantenere una certa riservatezza, perché potrebbe essere tendenzialmente coperto dai vestiti. È di norma molto leggero, circa 200 grammi, per evitare fastidi ed è strutturato in modo da prevenire escoriazioni, anche perché non può essere rimosso, se non dall’autorità pubblica. Se si tenta di toglierlo da soli, suona l’allarme. È impermeabile, in considerazione del fatto che deve essere indossato in ogni momento, anche sotto la doccia. In realtà, è tecnicamente progettato anche per immergersi ad una profondità di 30 metri, benché normalmente non sia un’attività praticabile da chi è agli arresti domiciliari. Appena il soggetto interessato si avvicina alla vittima scatta un alert alla potenziale vittima e contemporamente un allarme alle forze dell’ordine che possono localizzare il braccialetto e intervenire tempestivamente.
Braccialetto elettronico e anti stalking: le differenze
Anzitutto, non va confuso con il braccialetto anti stalking che funziona in modo molto diverso da quello con cui si garantisce che il soggetto agli arresti domiciliari non lasci la sua abitazione: in questo caso infatti i dispositivi sono due, uno non rimovibile per lo stalker e un altro per la sua vittima , che viene tempestivamente avvertita nel caso questo decidesse di avvicinarsi oltre i limiti consentiti. Il sistema è una sorta di telefonino con Gps e deve essere sempre portato con sè dalla potenziale vittima. Funziona grazie a un doppio dispositivo Gps e a un tracciamento di prossimità, che può essere tarato a seconda delle varie esigenze.
Braccialetto elettronico, per quali reati
Il braccialetto elettronico è utilizzato per prevenire reati violenti o anche lo stalking. Per questo reato , l’art. 282 ter c.p.p. prevede la misura del divieto di avvicinamento e di astensione dal contattare telefonicamente la vittima, sia telefonicamente sia via social o email.
Braccialetto elettronico, a chi viene applicato
Il braccialetto elettronico è uno strumento che viene applicato ad un soggetto destinatario di una misura di sicurezza o di una pena. Serve a controllare a distanza dove si trova il soggetto, tramite segnale GPS. Il braccialetto elettronico non può essere rimosso per tutta la durata della misura, salvo i momenti della manutenzione specifica. Può, inoltre, essere tolto solo dall’autorità di pubblica sicurezza. Le spese per l’adozione del braccialetto elettronico sono a carico dello Stato.
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