Manovre pericolose, è allarme al porto: nei guai comandante di una motonave, era ubriaco

Manovre di disormeggio "strane e pericolose", a Manfredonia la Capitaneria di Porto interviene a bordo di una nave straniera ormeggiata presso il

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Manovre di disormeggio “strane e pericolose”, a Manfredonia la Capitaneria di Porto interviene a bordo di una nave straniera ormeggiata presso il porto industriale per scongiurare una situazione di potenziale pericolo e scopre che il comandante della motonave era ubriaco.E’ successo nella mattina dello scorso 11 ottobre, quando – nel corso delle manovre di disormeggio dal Bacino Alti Fondali di Manfredonia – mentre il pilota del porto si apprestava alle manovre di disormeggio, veniva segnalato alla Capitaneria di Porto un comportamento “anomalo” da parte del comandante della motonave.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della Guardia Costiera che ha verificato lo stato di oggettiva alterazione del comandante dell’imbarcazione, risultato positivo ai test per l’assunzione di sostanze alcoliche. Per tale ragione l’Autorità Marittima ha disposto l’immediata sospensione delle operazioni di disormeggio.

“Tale circostanza – spiegano dalla Capitaneria di Porto sipontina – assume una connotazione particolarmente grave in considerazione delle responsabilità che il comandante di una nave assume nell’esercizio delle sue funzioni, che riguardano sia la capacità di conduzione della nave, ma soprattutto quella di gestione delle situazioni d’emergenza, del carico e dell’equipaggio”.

Per tali ragioni, il comandante veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle disposizioni del Codice della Navigazione e in particolare dell’art.1120 “ubriachezza” del predetto codice. La compagnia di navigazione che gestisce la nave, in seguito all’evento, ha provveduto alla nomina di un nuovo comandante per ripristinare le condizioni di navigazione in sicurezza. 

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