Il pm Antonio Franzese ha chiesto il rinvio a giudizio di M.F. manfredoniano di 65 anni accusato di atti persecutori e revenge

Il pm Antonio Franzese ha chiesto il rinvio a giudizio di M.F. manfredoniano di 65 anni accusato di atti persecutori e revenge
Redazione Foggia
27 Settembre 2024, 11:04
MANFREDONIA – Il pm Antonio Franzese ha chiesto il rinvio a giudizio di M.F. manfredoniano di 65 anni accusato di atti persecutori e revenge porn (diffusione illecita di immagini/video sessualmente espliciti) ai danni di una concittadina con cui sostiene d’aver avuto in passato una relazione. L’udienza preliminare si svolgerà il 18 ottobre davanti al gup del Tribunale di Foggia Francesca Mannini. L’imputato per questa vicenda fu arrestato dalla Polizia e posto ai domiciliari lo scorso 3 maggio; dopo una settimana venne rimesso in libertà con divieto di avvicinare la donna e obbligo di dimora in un centro della Bat dove si è trasferito da tempo. La vittima è rappresentata dall’avv. Innocenza Starace che all’epoca dell’arresto del presunto stalker preannunciò la costituzione di parte civile, rimarcando “il coraggio della donna nel denunciare tutto”, e ponendo l’accento sullo “stato di terrore e disperazione cui è stata sottoposta tanto da tentare il suicidio”.
“Il mio assistito respinge le accuse” replica il difensore, l’avv. Michele Guerra; “siamo fiduciosi di dimostrare che non ha perseguitato la donna; se ha inviato dei video al marito e al fratello di lei non è certo ‘per recare nocumento alla parte offesa e procurarle il disprezzo della famiglia’ come contestato dal pm, ma unicamente per dimostrare ai familiari come stessero le cose e cioè d’aver avuto una relazione con la donna. Voglio inoltre ricordare che il mio cliente ha presentato querela, denunciando d’essere stato picchiato dal marito e da un altro familiare della parte offesa diversa mesi prima dei fatti ora oggetto di contestazione; per questa vicenda ha anche dovuto lasciare spontaneamente Manfredonia e trasferirsi fuori provincia”.
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