Nel corso dell’ultimo consiglio-connotato da errori grossolani in sede di formulazione dell’ordine del giorno-abbiamo ascoltato i consueti, intermin
Nel corso dell’ultimo consiglio-connotato da errori grossolani in sede di formulazione dell’ordine del giorno-abbiamo ascoltato i consueti, interminabili,sermoni, da parte di chi ritiene di poter attribuire legittimazioni legalitarie, senza possederne titolo;assistito ad illustrazioni poco illuminanti, ad opera dei relatori circa le proposte deliberative,malgrado i testi da leggere semplicemente e votato,favorevolmente, in tema di riqualificazione della struttura, destinata ad ospitare i braccianti agricoli stranieri stagionali, dimostrando notevole senso di responsabilità istituzionale e sociale.
Ma,sopratutto,abbiamo udito l’esposizione inerente le linee programmatiche: un libro dei sogni, nella migliore delle ipotesi, che omette riferimenti, recati dallo stesso programma elettorale e non si rivela efficace, in tema di creazione di opportunità per i giovani: la vera emergenza economica.Non si intravedono, infatti, misure per favorire l’avvio di nuove iniziative industriali in grado di generare possibilità di inserimento lavorativo.
Nulla si dice,poi, in merito all’intercettazione delle risorse, imprescindibili, previste dai fondi di coesione, la vera sfida del futuro.
Non è nota,neanche orientativamente, la data in cui il LUC sarà restituito ai giovani ed, auspicabilmente, ai disabili, malgrado le solenni promesse elettorali e la citazione diffusa di tale luogo, nell’ambito delle linee programmatiche.
Mentre,la Città è sopraffatta da un degrado evidente e crescente: sporca;con file infinite per servizi comunali basilari(carte d’identità); strade,marciapiedi e verde che appaiono disseminati da insidie, a causa di manutenzioni inesistenti o che giungono dopo la verificazione di eventi, che ledono l’incolumità dei cittadini.
E,poi,la confusione e l’approssimazione, che regnano sovrane, così come testimoniato dalle innumerevoli ordinanze per disciplinare l’intrattenimento musicale,sintomatiche dell’incapacità di individuare il giusto contemperamento tra le istanze degli operatori economici e quelle dei residenti.
Ed i problemi della gente, che risiede nei comparti? I contano solo i debiti fuori bilancio?
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