Ex Enichem bonifica ferma.in aumento Tumori ai polmoni.

Qui si muore come mosche, la situazione non è affatto migliorata. La ricerca scientifica parla di un incremento del 14% del tumore al polmone. Più

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Qui si muore come mosche, la situazione non è affatto migliorata. La ricerca scientifica parla di un incremento del 14% del tumore al polmone. Più 36% delle malformazioni neonatali. È da questi dati gravissimi che dobbiamo partire e indagare di più. Gli inquinanti ci sono tutti, la bonifica è stata fatta solo in una piccolissima parte. Non va bene”. Ha aperto così l’assemblea la rappresentante della Casa della Salute, Rosa Porcu. La bonifica dell’area ex Enichem va a rilento ed è limitata ai soli siti di pertinenza Eni, le morti per cancro ai polmoni nella città di Manfredonia aumentano. Ieri sera un’altra riunione a Palazzo di Città organizzata dalla casa della salute e dell’Ambiente, questa volta con i sindaci di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata uniti insieme alla Chiesa del Gargano guidata da Padre Franco Moscone.

“Eni ci dice che la bonifica è stata completata – afferma il sindaco Domenico La Marca -, ma non basta. E tutte le altre aree? Ci dicono che il Ministero dell’Ambiente ha predisposto la bonifica solo nella loro area di pertinenza. Assurdo. Manfredonia ha sulla coscienza tanti morti a causa dell’inquinamento di quella fabbrica, non può accettare tutto questo. La cittadinanza deve reagire, la politica deve riprendere il suo ruolo. E il mare? Non è stato fatto nulla”. Più moderati ma nello stesso tempo determinati gli interventi dei sindaci di Mattinata e Monte, Michele Bisceglia e Pierpaolo D’Arienzo. “Intanto oggi è importante aver creato l’asse con Manfredonia. Basta alle inutili lotte di campanile. “Chi ha inquinato è chiaro che deve bonificare. Ci preoccupa il fatto che le aree non all’interno del SIN non sono state bonificate e anche le bonifiche delle falde devono essere completate”. “Di questo scottante argomento – aggiunge l’arcivescovo – non se ne parla più. La bonifica di quel sito sta facendo acqua. Alle comunità di Manfredonia, Monte e mattinata dico di non lasciare cadere questo tema che è fondamentale per il futuro”. “Chiediamo una forte accelerata – spiega Rosa Porcu dell’associazione Casa della Salute -, chiediamo decisioni mai prese”

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