★ Gli anziani che ricordano stanno meglio, soprattutto se lo fanno insieme. E offrono un contributo di coesione e di futuro alla comunità locale, ra
★ Gli anziani che ricordano stanno meglio, soprattutto se lo fanno insieme. E offrono un contributo di coesione e di futuro alla comunità locale, rafforzandone l’identità e il radicamento del territorio.
L’obiettivo del progetto “Memoria Coesione Futuro”, promosso da Auser e Spi Cgil Foggia, con il sostegno dell’assessorato al welfare della Regione Puglia (bando Pugliacapitalesociale 3.0) è stato declinato nel più entusiasmante dei modi a Manfredonia, nella serata organizzata dai soggetti promotori in collaborazione con il Centro Sociale Montalcini.
I ricordi del folto pubblico presente sono stati stimolati dalla proiezione di alcune sequenze del raro documentario “1860-1970: dove il tempo si era fermato” girato nel 1970 da Fernando Cerchio per conto della Cassa del Mezzogiorno.”Manfredonia e il Gargano, dal brigantaggio al boom turistico” è stato il tema dell’incontro caratterizzato da un vivace ed appassionato dibattito sull’intenso mutamento vissuto dal territorio garganico per effetto dell’industrializzazione e dello sviluppo turistico.
Hanno partecipato alla serata il Sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca, l’Assessora al Welfare e alla Cultura, Maria Teresa Valente, Giovanni Fabrizio, Presidente del Centro Sociale Montalcini, Carlo D’Andrea, Segretario Generale Spi Cgil e Geppe Inserra, Presidente Provinciale Auser.
COMMENTI