Alluvione e tanto fango. Ora si contano i danni

È il giorno della conta dei danni sul Gargano dopo i nubifragi e le alluvioni di ieri. A causa di forti e abbondanti precipitazioni verificatesi n

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È il giorno della conta dei danni sul Gargano dopo i nubifragi e le alluvioni di ieri. A causa di forti e abbondanti precipitazioni verificatesi nell’area interna a monte della costa che va da Vignanotica a Mattinatella, i canali hanno portato a valle tantissima acqua, fango e detriti determinando un vero e proprio disastro sulle spiagge di Vignanotica tra Mattinata e Vieste, e Baia dei Mergoli in territorio di Mattinata. La forza dell’acqua e del fango ha distrutto gli stabilimenti balneari ancora aperti e con alcuni turisti presenti, tratti in salvo dalla protezione civile e dai vigili del fuoco. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Non è la prima volta che succede e ad ogni temporale torna la paura.

Sull’episodio di ieri è tornata a parlare la presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia, la garganica Giovanna Amedei: “Senza dubbio le forti ed incessanti piogge di questi giorni hanno inciso sulla stabilità, ma occorre che tutta la costa sia studiata per capirne lo stato di salute, definire le cause responsabili delle instabilità, monitorarle per comprendere come evolve il rischio e poi eseguire progettazioni e lavori per la messa in sicurezza. Non possiamo lasciare tutto al caso. Oggi per fortuna non contiamo morti ma se fosse successo durante la stagione estiva? Ora occorre l’azione tecnica e non solo per mettere in sicurezza il nostro territorio per salvaguardarne la sua bellezza paesaggistica ma anche la vita umana”.

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