Bagagli smarriti per 8 giorni, compagnia aerea condannata a risarcire i passeggeri con 3mila euro per «danno da stress»

Tremila euro di risarcimento per «danno da stress». Tanto dovrà pagare una compagnia aerea, condannata dal tribunale di Pisa a risarcire due passeggeri. La coppia aveva fatto causa dopo un viaggio in Indonesia nel quale ha dovuto fare a meno delle valigie per più di una settimana. Così, dopo dodici anni, è arrivata finalmente la consolazione per i due viaggiatori. 

La denuncia e la sentenza

I due si erano rivolti prima al giudice di Pace e poi al Tribunale di Pisa, in funzione di Appello, riporta il Corriere della Sera. Alla fine è arrivata la sentenza aspettata: 3mila euro, più gli interessi. In caso di ritardo nella consegna dei bagagli la legge prevede il risarcimento per danno non patrimoniale, ossia i disagi provocati dal disservizio e gli effetti quali stress, ansie e preoccupazione.

La mancata consegna delle valigie è «intesa come limitazione alla libertà di movimento derivante dall’indisponibilità dei propri oggetti personali durante una parte del soggiorno all’estero», dice il giudice Giuseppe Laghezza nella sua sentenza, con la quale ha raddoppiato il totale della somma del risarcimento. «È infatti evidente come essi non possano non aver sofferto un rilevante disagio psicologico, in conseguenza della mancata tempestiva disponibilità del bagaglio contenente i loro effetti personali, tanto da vedersi costretti a riacquistare parte di questi ultimi per far fronte alle prime necessità in territorio estero».