Due forniture di mobili al Consiglio regionale, effettuate dalla Emiliano Srl, che fa riferimento al fratello del governatore. Ai consiglieri di F
Due forniture di mobili al Consiglio regionale, effettuate dalla Emiliano Srl, che fa riferimento al fratello del governatore. Ai consiglieri di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina “sembrano un frazionamento per raggirare la norma che prevede di poter affidare gli appalti sotto soglia. Insomma, come se fosse stato apposta per non dare nell’occhio”.
La prima fornitura, da oltre 41mila euro, è stata resa nota qualche giorno fa. Proprio questa rivelazione, continuano i consiglieri d’opposizione, avrebbe fatto sì che la seconda fornitura da 36mila euro per delle scaffalature sia stata annullata. Inoltre la ditta dei fratelli di Emiliano ha vinto altri due appalti pubblici: uno per una scuola e uno per una casa di riposo.
Si tratta di una procedura effettuata tramite il Mepa (il portale acquisti della pubblica amministrazione), dove la Emiliano Arredamenti è iscritta nella categoria forniture di mobili. Da lì gli uffici del Consiglio regionale hanno pescato i nomi delle ditte da invitare, attraverso una richiesta di offerta. L’azienda ha presentato il proprio preventivo: essendo acquisti sotto la soglia comunitaria, non è necessaria una procedura di gara.
Un’assegnazione perfettamente regolare, ha sottolineato nei giorni scorsi il governatore Emiliano, ma che per ragioni di opportunità sarebbe stato meglio evitare.
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