CIAO SONO IO….BUONASERA POLIZIA LOCALE…VIENI QUANDO PUOI…SE VUOI Neanche un mese addietro, e’ accaduto un tristissimo evento, nella villa comunal
CIAO SONO IO….BUONASERA POLIZIA LOCALE…VIENI QUANDO PUOI…SE VUOI
Neanche un mese addietro, e’ accaduto un tristissimo evento, nella villa comunale.
Oggi, quest’area pubblica si presenta sottoposta a sequestro, da parte della polizia locale, poiché la magistratura sta compiendo i propri accertamenti.
Inoltre, l’ordinanza sindacale 31 agosto 2024, n.13 vieta l’accesso a chiunque negli spazi transennati o delimitati dal nastro bicolore.
Tutto questo può essere agevolmente verificato, recandosi in villa. Allo stesso modo, ciascuno di noi, raggiungendo questi luoghi, è in grado di constatare che i provvedimenti indicati non sono affatto osservati.
Lo dimostra l’immagine, unità a questo post ed, ancora meglio, i video che stanno circolando, nei quali può notarsi la gente, che, indisturbata, staziona nella villa, conversando amabilmente.
Ebbene,la legalità comporta controlli effettivi, quotidiani, mirati. La violazione di provvedimenti di sequestro e di ordinanze, alla luce del sole, quale messaggio veicola presso la coscienza collettiva?
Che esempio trasmette ai giovani?
Quali conseguenze produce su chi intenda invece adeguarsi alla legge?
Avevamo sottolineato la centralità della figura del comandante della polizia locale, quando l’amministrazione decise di procedere all’utilizzo condiviso di un funzionario, proveniente da un piccolo comune, in violazione della legge regionale, che impone, per Città, come Manfredonia, di avvalersi di elevate competenze dirigenziali.
Se l’attuale maggioranza politica fosse stata all’opposizione, a fronte di una simile vicenda,avrebbe chiesto l’intervento dei massimi organi di giustizia europea e sovranazionale.
Apriti cielo!! In nome della consueta doppia morale.
In questa circostanza, l’assoluta applicazione della normativa ed il conseguente controllo circa l’esecuzione degli atti costituiscono anche un segno di rispetto nei confronti dei due concittadini, che lottano contro la morte, da giorni, in una camera d’ospedale.
Un abbraccio a loro ed ai rispettivi familiari.
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