E'stato firmato nella sala Di Jeso della Presidenza della Regione Puglia l’Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale – Settore Assist
E’stato firmato nella sala Di Jeso della Presidenza della Regione Puglia l’Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale – Settore Assistenza Primaria. L’intesa è stata siglata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, dal direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia Vito Montanaro e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria.
Vengono introdotti per la prima volta nuovi meccanismi di presa in carico dei pazienti in condizione di fragilità clinica e/o sociale nel corso delle campagne vaccinali e durante il periodo di Emergenza Calore. Questi ultimi usufruiranno di prestazioni a domicilio in relazione alla somministrazione di vaccini. Dal 1°giugno al 30 settembre di ogni anno, sarà garantita la presa in carico dei pazienti fragili al fine di prevenire eventuali condizioni di rischio legate alle ondate di calore, con costante monitoraggio sull’adeguata idratazione, sulla ventilazione degli ambienti, sulla regolare assunzione della terapia, sull’adeguato supporto sociale, attraverso contatto telefonico e/o attraverso sistemi di telemedicina, almeno con cadenza settimanale.
Ampliata, inoltre, l’offerta assistenziale ambulatoriale dell’assistenza primaria a ciclo di scelta, attraverso l’organizzazione dell’attività erogativa all’interno delle AFT il sabato e i giorni prefestivi infrasettimanali nella fascia oraria dalle 8 alle 11. Il nuovo Accordo assicura, anche in maniera graduale, a tutti i medici un numero minimo di ore settimanali di personale infermieristico secondo uno standard da concordare in base alla disponibilità e con un finanziamento dedicato.
“Abbiamo finalmente firmato un nuovo accordo che non si vedeva dal 2007,” dice il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese. “Stiamo investendo di più sui medici di base, soprattutto sui più giovani, per fare in modo che lavorino insieme e riducano il numero di persone che vanno al pronto soccorso senza averne bisogno reale. Vogliamo anche che questi medici possano aiutare a ridurre le liste d’attesa e abbiano a disposizione collaboratori e infermieri per offrire un servizio migliore ai cittadini pugliesi. In totale, abbiamo messo a disposizione 40 milioni di euro: 28 erano già pronti e altri 12 li abbiamo aggiunti dal nostro bilancio autonomo regionale. Speriamo che, con questo accordo fatto insieme ai sindacati dei medici, l’accesso al sistema sanitario della regione diventi più semplice e efficiente, riducendo stress sia nei cittadini che hanno bisogno di salute, sia nel personale sanitario”.
“Un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo che il presidente Emiliano, alla firma della sottoscrizione dell’accordo collettivo nazionale nell’aprile del 2022, aveva somministrato al nostro dipartimento e al tavolo della delegazione sindacale” ha dichiarato il direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia Vito Montanaro. “Abbiamo raggiunto all’unanimità con tutte le sigle sindacali un’intesa non semplice, che porterà tutti i medici, inclusi circa duemila giovani, ad ottenere ore di collaborazione con amministrativi e infermieri. È un passo davvero molto rilevante verso la reale presa in carico degli assistiti da parte della medicina”.
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