ALLA PUNTA DEL MOLO Constato che un movimento politico giunge, addirittura, a vergare un post di questa natura, palesemente distorsivo del conten
ALLA PUNTA DEL MOLO
Constato che un movimento politico giunge, addirittura, a vergare un post di questa natura, palesemente distorsivo del contenuto del mio intervento, articolato nell’ambito dell’ultima seduta consiliare.
In tale occasione, infatti, ho sottolineato che, sulla scorta della definizione giuridica dell’associazione in questione(di diritto privato) e del l’inequivocabile tenore delle norme, recate dal TUEL, in tema di competenze consiliari e della giunta, l’adesione in questione non poteva che rientrare tra le attribuzioni dell’organo esecutivo.
Se ne possono trarre elementi confermativi ulteriori ,alla luce del fatto che il Comune di Foggia, tra i tanti, ha preso parte, nel corso del mese di gennaio del corrente anno ad avviso pubblico , mediante deliberazione di giunta.
“Stona”anche quest’amministrazione, politicamente prossima a quella sipontina?
O,piuttosto,si rivelano totalmente fuori luogo queste pseudo-affermazioni, forse dettate dal risentimento, suscitato da miei precedenti post, in tema di conflitti d’interesse tra legali, che assistono operatori economici cittadini, attinti da provvedimenti dell’amministrazione, sospesi dall’ autorità giudiziaria ed assessori, i quali si occupano delle stesse materie,entrambi mettenti capo al medesimo movimento politico.
Proprio ieri, ho letto un capolavoro di coerenza logico-amministrativa, emergente dalla deliberazione di giunta 4 settembre 2024,n.18,il cui relatore e’ un esponente di codesto movimento.
Per un verso, si asserisce che il comune intende dotarsi del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche,dunque,non ancora approvato;per un altro,si chiede al dirigente tecnico di individuare una serie di interventi, secondo l’ordine di priorità definito dallo stesso piano, allo stato, carente.
Ci siete o ci fate?
Vanto una modesta esperienza, pari a VENTICINQUE anni, in campo giuridico-amministrativo, quale segretario generale di un ente locale,che assommava circa 154.000 abitanti(protrattasi per SEDICI anni) e dirigente di un’agenzia regionale(da OTTO anni).
Pertanto,pur non risultando affatto infallibile, sorrido dinanzi a simili bassezze, intese a screditare chi svolge seriamente il ruolo oppositivo ed a porre in essere un artefatto e maldestro tentativo di disaggregare le minoranze consiliari.
Avete qualcosa da temere, a fronte dell’unitarietà delle opposizioni?
Ugo Galli Consigliere Comunale di Manfredonia
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