A luglio 2024, il prezzo al consumo dei pacchetti vacanze nell'Ue è cresciuto del 6,6% rispetto all'anno prima ma l'Italia ha registrato un vero b
A luglio 2024, il prezzo al consumo dei pacchetti vacanze nell’Ue è cresciuto del 6,6% rispetto all’anno prima ma l’Italia ha registrato un vero boom con una crescita del 19,5%, seconda solo a quella segnalata in Francia (+22,2%).Lo segnala Eurostat.
L’Italia è al top per la crescita dei prezzi dei pacchetti nazionali che con un +29,8% superano larg amente la media degli aumenti europei che è all11,1%(manca il dato della Francia). Per i prezzi dei pacchetti vacanza internazionali l’Italia invece registra una crescita inferiore alla media Ue con il 3,7% a fronte del 5,7% medio Ue.
A luglio 2024, sottolinea Eurostat, “la maggior parte dei paesi dell’Ue ha segnalato un tasso di inflazione annuale positivo per i pacchetti vacanze venduti nei rispettivi paesi. Gli aumenti più elevati sono stati registrati per i pacchetti acquistati in Francia (+22,2% rispetto a luglio 2023), Italia (+19,5%) e Cipro (+16,7%).
Al contrario, tre paesi dell’UE hanno registrato un tasso di inflazione negativo per i pacchetti vacanze: Malta (-2,9%), Finlandia (-2,7%) e Danimarca (-0,2%).
I pacchetti vacanza – spiega l’Istituto europeo di statistica – includono vacanze o tour all-inclusive che prevedono viaggio, cibo, alloggio, guide, ecc. Include anche escursioni e pellegrinaggi di mezza giornata e di un giorno. Le vacanze internazionali si riferiscono alle vacanze che si svolgono in paesi diversi dal paese in cui risiede il villeggiante, mentre le vacanze nazionali si riferiscono alle vacanze che si svolgono nel paese di residenza del villeggiante.
L’Italia ha registrato un aumento dei prezzi superiore a quello europeo anche per i servizi ricreativi e culturali (+8,8% a luglio a fronte del +4,8% in Ue) e per i servizi ricreativi e sportivi (+5,6% in Ue in media, +13,3% in Italia) mentre ha avuto una flessione dei prezzi per i trasporti (-2,1% a fronte del +1% tendenziali in Ue). I prezzi dei voli nazionali in Italia sono diminuiti in media del 15,2% (+4,5% in Ue) mentre quelli internazionali hanno avuto una flessione del 15,6% (-4% la media Ue) Per ristoranti e alberghi l’Italia registra a luglio un +4,3% tendenziale per i prezzi a fronte di un +5,1% medio in Ue. Andamento dei prezzi contenuto in Italia per centri vacanze, campeggi e ostelli con un +0,3% a fronte del +6,1% in Ue mentre per i servizi di alloggio nel complesso i prezzi italiani hanno registrato un +4,8% a fronte del +4,6% in Ue. Volano i prezzi delle assicurazioni (+6,4% in Italia a fronte del +0,7% in Ue) e dei servizi di assistenza all’infanzia con un +4,9%, quasi doppio rispetto al +2,5% in Ue.
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