Meteo: in Puglia e Basilicata l’estate non è finita, dopo il maltempo nuova ondata di caldo

Dopo la fase di maltempo che ha visto abbattersi sulla Puglia e la Basilicata autentici nubifragi, temporali e trombe marine, la situazione è tornata alla normalità. Il vortice instabile si è allontanato verso la Grecia spinto dalle correnti più calde e stabili dell’Anticiclone delle Azzorre che è pronto a riprendersi la scena meteorologica su tutto il Mediterraneo. Ma nonostante le abbondanti piogge, seppur cadute non in maniera omogenea, il problema della siccità resta grave, soprattutto laddove ci sono gli invasi, in Basilicata. E in prospettiva, vista la nuova fase di tempo stabile e caldo, la situazione rischia davvero di precipitare. E dunque, cosa accadrà nel corso del prossimi giorni? Nulla di diverso rispetto a quanto accaduto per tutta l’estate. L’anticiclone invaderà tutto il Mediterraneo garantendo tempo stabile e soleggiato. In questa fase, dal 23 agosto al 26-27, avremo un deciso incremento delle temperature con valori massimi che al Sud tenderanno nuovamente a superare la soglia dei 30°C con punte di 35°C-36°C sulle zone interne. Altrove valori un po’ più bassi, specie lungo le coste, ma con alti tassi di umidità.

La buona notizia sarà quella che non raggiungeremo più i valori record delle settimane scorse. Le temperature nonostante saranno in aumento a causa della diminuzione delle ore di luce tenderanno a rispecchiare le medie del periodo. Solo localmente andranno al di sopra di qualche grado. Ma una nuova minaccia è all’orizzonte. La prossima settimana, dopo il 27 agosto, si intravede la possibilità di un nuovo peggioramento meteorologico ad opera di una nuova massa d’aria instabile in arrivo dall’Oceano Atlantica. Si tratterà di una goccia fredda in quota che dalla Francia riuscirà ad isolarsi prima sul Tirreno per poi scivolare sullo Jonio. Questo significa che ci sarà un peggioramento del tempo a suon di temporali e ancora una volta possibili fenomeni intensi. Rispetto all’ultimo peggioramento però il maltempo dovrebbe più interessare le zone interne e non quelle costiere. Parliamo nel dettaglio di tutta la fascia appenninica centro-meridionale, Gargano, Murgia e localmente Salento. Finirà così agosto, all’insegna della variabilità in attesa di settembre quando avverrà il passaggio del testimone tra la bella stagione e l’autunno. Nella speranza che questo possa avvenire gradualmente così da risparmiarmi fenomeni estremi e alluvionali come oramai accade annualmente.