«Vacanze in camper? La Puglia resta il top»

Dopo il Covid, migliaia di italiani hanno scelto il «turismo itinerante», viaggiando in autonomia, su ruote. Lo spiega Alberto Pillon, fondatore d

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«Vacanze in camper? La Puglia resta il top»

Dopo il Covid, migliaia di italiani hanno scelto il «turismo itinerante», viaggiando in autonomia, su ruote. Lo spiega Alberto Pillon, fondatore di Camperisti Italiani («La piattaforma social più numerosa d’Italia, con 145 mila iscritti») che  ha condotto un’analisi sui riscontri della sua comunità e ha scoperto che «il Salento è stata la scelta top per le vacanze». «Oltre a una tendenza a spostarsi un po’ più in Europa, le mete più toccate in Italia sono Puglia, Sardegna e Sicilia». In termini assoluti, «il Salento – continua Pillon – è al primo posto, ma anche il Gargano è molto amato». Criticità? «In Puglia ci sono anche quest’anno i problemi relativi al sovraffollamento. Soprattutto per il camperista che non prenota e vuol fare la libera. Per questi dipende molto dalla disponibilità di aree camper, che non sono ancora moltissime anche perché c’è una tendenza dei campeggi a togliere piazzole di sosta per il bungalow o il glamping (glamour camping; ndr) e questo penalizza il camperista». Pare che addirittura c’è chi ha dovuto «lasciare la Puglia perché non ha trovato posto» e poi «si segnala un ulteriore aumento dei prezzi, anche rispetto agli aumenti dell’anno scorso». Pillon spiega che, anche se un camper «costa 70-80 mila euro», i camperisti sono molto attenti alle spese. «Chi ha investito vuole ammortizzare e va al Sud per risparmiare qualcosina, perché al Nord una sosta costa quasi quanto una camera d’albergo, anche 120 euro al giorno, perché c’è il costo persona, la tassa di soggiorno. Solo nelle aree di sosta comunale la tassa di soggiorno non la paghiamo di solito. Però arriviamo e spendiamo, compriamo».

Luigi Di Mattia, giovane imprenditore barese, dice che la stagione a Bari è andata bene e non è finita perché «ora arrivano gli stranieri. Stanno qui, visitano il capoluogo e poi però si spostano subito più a sud perché, ovviamente, cercano il mare. Il mondo camper esiste, c’è domanda e credo che il Comune dovrebbe cercare di aprire aree attrezzate sul mare».

Stando al Dms della Regione Puglia, sono 134 le strutture pugliesi registrate come campeggi. E secondo Istat, nel solo 2023, i viaggi in camper e autocaravan compiuti da italiani entro i confini nazionali sono stati 861.000.

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