Puglia: Picchiata dal fidanzato in vacanza a Polignano: un turista la difende, lei denuncia mesi di violenze, botte e stalking

La vacanza in Puglia poteva essere un momento di felicità, ma non per lei: una ragazza poco più che ventenne, turista di origini cinesi ma residente in Lombardia, ha finito per denunciare il suo fidanzato, con cui si trovava a Polignano a mare. In una strada affollata, piena di turisti – come normale in questi giorni dell’anno – lo scorso 17 agosto la ragazza è stata colpita durante una lite dal compagno, suo coetaneo e anche lui di origini cinesi.

L’aggressione choc in vacanza

Un’aggressione violenta, racconta oggi Repubblica: la ragazza, ferita e sotto choc, è finita in ospedale, mentre il fidanzato è andato in carcere, dopo che la giovane si era finalmente ribellata denunciandolo.La ventenne è stata inizialmente soccorsa da un turista, che ha chiamato i carabinieri raccontando tutto quello che aveva visto: la lite, gli insulti, poi lui l’ha buttata a terra mandandola a sbattere contro un marciapiede.Ai carabinieri, la giovane ha raccontato quello che aveva passato negli ultimi mesi: i due erano in crisi, l’ultima lite già durante il viaggio in auto verso la Puglia da Milano, quando lui l’aveva lasciata in una piazzola in autostrada, per poi tornare a prenderla qualche ora dopo. E poi le botte, i rapporti sessuali che era costretta a subìre, il divieto di farla uscire a comprare da mangiare quando aveva fame.

La ragazza, in ospedale con 30 giorni di prognosi, era da poco tornata con la sua famiglia a Padova dopo averlo lasciato, ma i due si erano riavvicinati da qualche tempo, nonostante le minacce e le aggressioni. Ora il ragazzo è finito in manette, accusato di violenza sessuale, lesioni e stalking.