Un fenomeno sempre più comune soprattutto sui voli lunghi: i furti a bordo degli aerei si stanno diffondendo sempre di più semina
Un fenomeno sempre più comune soprattutto sui voli lunghi: i furti a bordo degli aerei si stanno diffondendo sempre di più seminando il panico tra i passeggeri. Diverse sono le tipologie di ladri, ci sono quelli che approfittano del buio, del sonno e della distrazione degli altri viaggiatori per sottrarre oggetti di valore dalle borse riposte nelle cappelliere. Una situazione in divenire che ha spinto alcune compagnie aeree a prendere provvedimenti nel tentativo di contrastare il problema.
Il caso Ethiopian Airlines
Un episodio emblematico è avvenuto il 28 luglio 2024 su un volo Ethiopian Airlines diretto a Kuala Lumpur, in Malaysia. Un uomo è stato colto in flagrante mentre rovistava tra i bagagli a mano nelle cappelliere, durante la fase di imbarco. Allertati i membri dell’equipaggio, il passeggero è stato fermato dalla polizia, evitando così che il furto si completasse. Questo caso, tuttavia, non è un’eccezione, ma solo uno degli esempi di viaggiatori derubati nei nostri cieli.
La risposta delle compagnie aeree
Nonostante l’aumento dei casi, infatti, non esistono statistiche ufficiali sui furti a bordo. Le compagnie aeree preferiscono non rendere pubblici questi dati per la delicatezza della questione. Come riportato da sette assistenti di volo di altrettante compagnie al Corriere della sera l’incremento delle segnalazioni ha portato a introdurre nuove misure in merito. Tra queste, la decisione di mantenere luci soffuse durante i voli notturni, piuttosto che spegnerle del tutto, per ridurre le opportunità di furto.
I furti internazionali
Negli ultimi anni, numerosi casi di furti aerei hanno fatto notizia. Dall’arresto di un passeggero giapponese per “furti ripetuti” su un volo da Taipei a Tokyo, fino al caso di un uomo che, in soli 110 giorni, ha rubato denaro e gioielli su più di 200 voli in India. La pandemia ha ulteriormente complicato la situazione, con un aumento del numero di bagagli a mano contenenti oggetti di valore, come tablet, computer portatili, gioielli e contanti. Con i viaggiatori sempre più preoccupati per la perdita o il danneggiamento dei bagagli in stiva, gli oggetti preziosi sono ora più frequentemente portati in cabina, esponendoli così ad un maggiore rischio di furto.
Gli errori dei passeggeri
Molti viaggiatori credono erroneamente che i loro effetti personali siano al sicuro a bordo, considerando lo spazio limitato e la presenza di numerosi testimoni, ma in realtà non è così. L’equipaggio, infatti, è spesso troppo impegnato a servire i passeggeri per monitorare le cappelliere. Nei voli intercontinentali, dove i viaggiatori tendono a dormire per molte ore, i ladri trovano un terreno fertile per le loro razzie. Le luci spente, i movimenti nei corridoi per andare in bagno o durante la distribuzione dei pasti, e l’assenza di telecamere di sicurezza sono tutti fattori che agevolano i furti.
COMMENTI