I pappagalli verdi invadono anche Siponto. Una intera colonia nella pineta a due passi dal mare

Dopo Firenze, Roma, Bologna e Milano, i pappagalli verdi invadono anche Siponto. La scorsa estate i parrocchetti monaci nel villaggio turistico baln

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Dopo Firenze, Roma, Bologna e Milano, i pappagalli verdi invadono anche Siponto. La scorsa estate i parrocchetti monaci nel villaggio turistico balneare di Manfredonia erano solo una decina. Quest’anno dopo una riproduzione massiccia ce ne sono almeno un centinaio e hanno nidificato nella pineta, a due passi dal mare.

Originari delle regioni tropicali dell’Africa o del subcontinente indiano, vengono allevati in cattività. Ma capita che fuggano dalle voliere e, siccome sono in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente e di sfruttarne le risorse, si riproducono facilmente e formano delle colonie.
Secondo gli esperti sono animali carismatici, colorati, chiassosi e intelligenti. Causano però problemi per la biodiversità. Per esempio, durante la riproduzione, le coppie si isolano e vanno a occupare le cavità degli alberi scavate da animali che hanno nidificato in precedenza: picchio, storno, civetta, assiolo.
Si tratta di una specie dell’avifauna invasiva, originaria degli altopiani di Africa e Asia, la cui popolazione è destinata a crescere velocemente nel giro di poco tempo assumendo le forme e le dimensioni, secondo le organizzazioni agricole, di una nuova calamità per gli agricoltori e di una nuova problematica da gestire nelle città. Dal 2007 in Europa è vietata la sua introduzione.

Al momento però villeggianti e residenti sipontini non sembrano preoccuparsi per la presenza dei pappagalli verdi. Anzi ne sono entusiasti.

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