Chiedere le ferie? Per 6 italiani su 10 diventa fonte di stress

Per molti lavoratori italiani agosto è sinonimo di vacanza, il periodo ideale per concedersi una pausa dal lavoro e godersi il meritato riposo est

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Una donna - ()

Per molti lavoratori italiani agosto è sinonimo di vacanza, il periodo ideale per concedersi una pausa dal lavoro e godersi il meritato riposo estivo. Tuttavia, per alcuni di loro, richiedere ferie in ufficio non è sempre un processo semplice. Secondo un sondaggio condotto da The Adecco Group, infatti, il 58% degli intervistati ha sofferto, almeno una volta, del fenomeno del Vacation Shaming: una condizione che impatta in modo particolare Millennials e GenZ alle prese con il timore di andare incontro a ripercussioni lavorative e di scontrarsi con colleghi e responsabili nel momento della richiesta di giorni di vacanza.

Fenomeno del Vacation Shaming, cos’è

Tra le principali cause emerge il ‘carico di lavoro’ per il 28% degli intervistati, seguito dalla possibilità di un giudizio negativo da parte del proprio capo che scoraggia il 17% dei lavoratori dal richiedere giornate off. Infine, il 13% rinuncia a chiedere ferie dichiarando di provare senso di colpa nei confronti dei colleghi.

“Il timore e i sensi di colpa nell’ambiente lavorativo sono, purtroppo, sentimenti diffusi tra le nuove generazioni. Creare un ambiente di lavoro aperto al dialogo e promuovere modelli di business sostenibili deve essere un’indiscussa priorità per il mondo del lavoro di oggi e di domani. Serve sostenere e promuovere con azioni concrete una cultura aziendale orientata alla tutela psicofisica dei dipendenti, dove collaborazione e organizzazione del lavoro siano leve per permettere di uscire da meccanismi tossici e trovare invece il giusto equilibrio tra vita personale e lavorativa” afferma Monica Magri, hr director di The Adecco Group Italia.

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