Green Note. Gargano jazz and food”, uno dei sei jazz club più suggestivi d’Italia secondo Sky Arte, ha inaugurato la sua quarta edizione all’Elda
Green Note. Gargano jazz and food”, uno dei sei jazz club più suggestivi d’Italia secondo Sky Arte, ha inaugurato la sua quarta edizione all’Elda Hotel in Foresta Umbra.
La rassegna, che celebra e valorizza tre eccellenze tutelate dall’Unesco come la Foresta Umbra, il jazz e la dieta mediterranea, è curata artisticamente da Gegè Telesforo ed è promossa dall’Agenzia Scopro, dalla Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese, dal Ministero della Cultura; con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano e dei comuni limitrofi di Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e Vieste, in collaborazione con l’Elda Hotel e Groove master edition.
Rea, fra i pianisti più versatili e poliedrici della nostra scena musicale, trova nella dimensione solista il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione. Le idee che convergono nelle performance saranno le più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle opere del nostro Melodramma. Così, con il suo estro capace di spaziare su qualunque repertorio, Danilo Rea plasmerà melodie sempre nuove, schiudendo le porte a infinite possibilità per gli ascoltatori.
“Questo mio concerto in Foresta Umbra sarà uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista. Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”, le parole di Rea prima della sua tappa garganica.
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