Autista soccorritore va in spiaggia per ‘ritrovarsi’ dopo la morte della madre, avvenuta appena 24 ore prima, e si ritrova a soccorrere una anzian
Autista soccorritore va in spiaggia per ‘ritrovarsi’ dopo la morte della madre, avvenuta appena 24 ore prima, e si ritrova a soccorrere una anziana donna che stava per annegare in mare, a seguito di un malore.E’ successo nel pomeriggio di lunedì, a Siponto. Daniele La Torre, foggiano di 53 anni, autista soccorritore attualmente in attesa di collocamento, era in spiaggia quando nota due persone in acqua in difficoltà. “Erano le 15, e c’erano oltre 40 gradi in spiaggia. Ad un certo punto noto due persone in acqua, nello spazio della spiaggia libera, una delle quali era molto agitata: cercava di sollevare la donna che era con lui, ma non riusciva a tenerla a galla”, racconta.
Immediato l’intervento dei bagnini dei vicini stabilimenti che, a fatica, sono riusciti a riportare a riva i malcapitati, un uomo agitatissimo e la moglie, priva di coscienza. “Ho capito subito che la situazione non era rosea: la donna era incosciente in mare, non reagiva. Ho chiamato il 112, qualificandomi, e ho chiesto l’intervento di una ambulanza con auto medicalizzata ma nell’attesa ho iniziato a praticare le prime manovre”, racconta.
Daniele ha quindi messo la donna in posizione laterale di sicurezza e ha praticato le prime manovre: “Man mano che il tempo passava, cresceva l’ansia, ma fortunatamente la donna ha iniziato a riacquisire conoscenza”, continua Daniele. “A quel punto ho cercato di rassicurarla e di tenerla sveglia nell’attesa che arrivassero i soccorsi”, aggiunge. Domande semplici per tenere la donna ‘sveglia’ e domande tecniche per cercare di capire cosa le fosse accaduto e come intervenire.
La signora è stata poi visitata e soccorsa dalla dottoressa giunta con l’automedica, che si è complimentata per la prontezza di spirito e la competenza con le quali il soccorritore ha gestito il primo intervento: “Sono situazioni in cui è fondamentale essere tempestivi. Se tornassi indietro rifarei tutto alla stessa maniera”, sostiene. A complimentarsi con Daniele non sono stati solo medici e paramedici ma anche i gestori degli stabilimenti balneari vicini.
La donna è stata poi trasferita all’ospedale ’Casa Sollievo della Sofferenza’ per gli accertamenti del caso: “Spero stia bene e si sia ripresa”, aggiunge il soccorritore, “vorrei avere sue notizie”. Daniele, che ha sulle spalle anni di esperienza nel servizio di emergenza-urgenza della Bat e in numerose postazioni di Capitanata, attualmente è in attesa di chiamata: “Ho partecipato a molti concorsi, resto in attesa di essere assunto. Speriamo che questa sia la volta buona”, conclude.
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