Nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio, il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, ha concluso la serie di incontri in programma con tutti i sindaci
Nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio, il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, ha concluso la serie di incontri in programma con tutti i sindaci neo eletti all’esito della tornata elettorale appena terminata, ricevendo presso il Palazzo di Governo i primi cittadini di Apricena (Antonio Potenza), Manfredonia (Domenico La Marca), San Giovanni Rotondo (Filippo Barbano) e San Severo (Lidya Colangelo).
Nel corso degli incontri, il prefetto, dopo essersi congratulato con tutti i sindaci per l’importante affermazione elettorale, ha rivolto ai primi cittadini l’augurio per un proficuo lavoro nello svolgimento del mandato democraticamente riconosciuto e affidato dalle rispettive comunità, da adempiere con impegno, dedizione e senso di responsabilità, attraverso un’azione amministrativa improntata costantemente al rispetto dei principi di trasparenza, correttezza, efficienza, in linea con le aspettative di buona amministrazione dei cittadini, in particolare in questa fase storica che vede le amministrazioni comunali investite di tanti e rilevanti compiti ed interventi per lo sviluppo socio-economico sul territorio.
I sindaci – ai quali il prefetto ha assicurato la piena disponibilità ad esaminare congiuntamente le problematiche di interesse comune, in uno spirito di sostegno e leale collaborazione – hanno manifestato l’intendimento a voler inserire in via prioritaria nella propria agenda politica i temi rilevantissimi della sicurezza, legalità, immigrazione, attuazione degli interventi del Pnrr.
Al termine degli incontri, i sindaci unanimemente hanno espresso il sentito ringraziamento e particolare apprezzamento per l’importanza della collaborazione istituzionale tra l’Ufficio territoriale di governo nel suo insieme e gli enti locali, auspicando il rafforzamento delle forme di collaborazione e dell’attività sinergica finalizzata a rispondere sempre meglio alle esigenze dei cittadini per accrescere il benessere generale e la qualità dei servizi sul territorio.
COMMENTI