Ugo Galli. Dubbi sull Amministrazione

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SIAMO DOTATI DI UN’AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE?IL DUBBIO E’ LECITO. Nel corso della campagna elettorale,la quasi totalità dei cittadini, e degli operatori economici, così come da me rimarcato in più occasioni,ha avanzato diffuse doglianze,in merito all’efficacia dell’azione svolta dagli uffici comunali.
Ma,udite,udite,l’analisi della seguente vicenda pare smentire tale,radicata e comprovata,impostazione,scaturente da illimitate testimonianze,da parte di coloro i quali non sono stati reputati degni neanche della ricezione di un riscontro,rispetto a pec,regolarmente inviate a questo o quel settore municipale.
Il dirigente,a termine,del personale-prontamente confermato dal sindaco attuale,mediante il primo decreto emanato(n.1/2024)- indice il i21 giugno 2024(ossia pochi giorni prima della celebrazione del turno di ballottaggio) ben QUATTRO procedure per la promozione di personale interno,con notevoli riflessi sotto l’aspetto delle progressioni delle carriere.
Dopo il decorso di UNA SETTIMANA(efficacia straordinaria!!!),indi il 28 giugno 2024,sono nominate le commissioni esaminatrici,composte da dirigenti e funzionari dello stesso Comune,contestualmente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande(celerità impressionante!).
Tuttavia,la narrazione,relativa ad una delle pagine memorabili della storia amministrativa sipontina,non termina qui.
Infatti,in data 1 luglio 2024,il procedimento in questione termina magicamente,dopo soli DIECI giorni dal suo avvio,attraverso la pubblicazione delle graduatorie dei vincitori. Un risultato da primato assoluto. Mi sento di suggerire all’On. Giandiego Gatta di segnalare questa performance inaudita al Ministro Paolo Zangrillo.
Spiace,conclusivamente,tuttavia,constatare che:
1)dalla lettura dei verbali,redatti dalle commissioni esaminatrici,non emerge oggettivamente una seppur minimale indicazione delle ragioni giuridiche e dei presupposti di fatto(art. 3 della legge n.241/1990 e s.m),da enunciare OBBLIGATORIAMENTE in sede di attribuzione dei punteggi,a beneficio dei vari candidati,sulla base dei vari elementi valutativi additati nell’ambito degli avvisi di selezione.Quindi,perché prevale Tizio e non Caio?
2)Non sfuggirà,di certo,all’attenzione dei solerti dirigenti comunali la circostanza che le procedure in questione sono assimilate a concorsi veri e propri,con la conseguenza che la MOTIVAZIONE si rivela indefettibile in ordine a ciascun atto e segmento della valutazione dei candidati,in ispecie,dunque,in fase di attribuzioni dei punteggi,che determinano l’assegnazione della promozione ad un dipendente in luogo di un altro.
E,se uno dei dipendenti vincitori fosse,poi,il PADRE di un consigliere comunale di maggioranza,destinato,peraltro,in ipotesi,a rivestire l’incarico di assessore comunale?

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