Lavoro, le lauree che portano stipendi più alti: da informatica ad architettura e ingegneria, la classifica

La maturità è giunta al termine e anche i maturandi possono finalmente godersi le vacanze. Quasi tutti, almeno. Perché dopo le scuole superiori so

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Le lauree che fanno trovare lavoro

La maturità è giunta al termine e anche i maturandi possono finalmente godersi le vacanze. Quasi tutti, almeno. Perché dopo le scuole superiori sono molti gli studenti che scelgono di iniziare un percorso universitario per avere più «porte aperte» nel mondo del lavoro,. Ma scegliere il giusto percorso di studi non è sempre semplice e crea sempre una domanda nella mente dei più giovani: «Quali facoltà garantiscono maggiori opportunità di lavoro?»

Secondo il rapporto Almalaurea del 2024, la laurea in Ingegneria industriale, seguita da quella informatica ed economica sono i titoli che, oggi, vengono maggiormente richiesti in diversi settori lavorativi. Tra l’altro, sono anche quelli con cui si guadagna di più a cinque anni dalla laurea. Con una laurea in ingegneria o in informatica si guadagna, mediamente, più di 1800 euro al mese. Leggermente inferiore, invece, lo stipendio per chi ha una laurea in economia, che si aggira intorno ai 1700 euro. 

Le lauree più richieste

In un’epoca dominata dalla digitalizzazione, molte aziende ricercano persone esperte in tecnologia. Per cui sono diversi i posti di lavoro che, al momento della selezione dei candidati, controllano se si possiede una laurea in informatica.

Con questo titolo, solitamente, le aziende cercano cercano esperti capaci di gestire e proteggere dati, sviluppare software innovativi e guidare la trasformazione digitale. Un altro titolo richiesto è quello in ingegneria, grazie al quale si possono svolgere più mansioni all’interno di un’azienda. Si può lavorare, ad esempio, nel settore dell’automazione o della robotica. Infine ci sono le lauree in architettura e in ingegneria civile, utili specialmente se si vuole lavorare nel settore della sostenibilità ambientale, e in economia, richiesta per gestire risorse e prendere decisioni strategiche.

 

La retribuzione di ogni settore

Ci sono studenti che, però, preferiscono specializzarsi in altri settori. Come quello in medicina e in farmacia, con cui si guadagna 1898 euro, seguiti da quello veterinario che ha una retribuzione di 1774 euro. Gli stipendi calano nel settore scentifico, dove si stima una retribuzione di 1625 euro. Stesso discorso nel settore polito-sociale e della comunicazione, dove gli stipendi si aggirano intorno ai 1564 euro. 

Le retribuzioni diminuiscono nei settori umanistici. Ad esempio un laureato in lettere può arrivare a prendere uno stipendio che si aggira intorno ai 1400 euro, mentre chi lavora nell’educazione e nella formazione (come gli insegnanti) prende all’incirca 1300 euro. Diversa invece la situazione per chi ha una laurea in lingue o in design, i cui stipendi sono poco più inferiori di 1500 euro.

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