I simboli antoniani L’immagine di sant’Antonio che tutti noi abbiamo in mente è quella del frate giovane che tiene in braccio Gesù bambino e un
I simboli antoniani
Scopriamo insieme il significato di questi attributi.
Il giglio
Il giglio rappresenta la sua purezza e la lotta contro il male.
Immagine: Antonio con libro e giglio, XVI sec., Padova, Chiesa di san Daniele – fotografia di Giorgio Deganello (Archivio MSA)
Gesù Bambino
Il Gesù Bambino ricorda la visione che Antonio ebbe a Camposampiero. Esprime, inoltre, il suo attaccamento all’umanità del Cristo e la sua intimità con Dio.
Immagine: S.Antonio da Padova con Gesù Bambino e angeli, Murillo Bartolom. Esteban, XVII sec., Siviglia, Museo de Bellas Artes (Archivio MSA)
La giovinezza
La giovinezza si collega con il personaggio ideale, puro, buono, che accoglie tutti.
Immagine: S. Antonio con Gesù Bambino e giglio, Ermanno Stroiffi, XVII sec., Venezia, chiesa di Santa Maria Formosa (Archivio MSA)
Il pane
Quando c’è anche il pane, esso ricorda la carità del Santo verso i poveri. L’immagine si collega idealmente poi con l’Opera del pane dei poveri, sempre viva e attuale. Come pure si collega alla Caritas sant’Antonio, che porta la solidarietà di sant’Antonio in tutto il mondo.
Immagine: Sant’Antonio con Gesù Bambino, pane, madonna Povertà e il miracolo della predica a i pesci, Andrea Trebbi, 2005, Noventa Padovana, Villaggio S. Antonio – fotografia di Giuseppe Rampazzo (Archivio MSA)
Il libro
L’immagine più antica e più vicina alla realtà, è rappresentata dal Santo con il libro in mano, simbolo della sua scienza, della sua dottrina, della sua predicazione e del suo insegnamento sempre ispirato al Libro per eccellenza: la Bibbia.
Immagine: Sant’Antonio benedicente con libro, Scuola giottesca, 1326, Basilica del Santo, presbiterio, Arco della Cantoria – fotografia di Giuseppe Rampazzo (Archivio MSA)
Il saio
Il saio francescano (bruno o nero) ricorda la sua appartenenza all’ordine francescano.
Immagine: Madonna col bambino e santi, particolare, Vittore Carpaccio, 1518, Padova, Museo antoniano – fotografia di Nicola Berti (Archivio MSA)
La fiamma
Talvolta il Santo è anche rappresentato con una fiamma in mano, indizio del suo amore per Dio e per il prossimo.
Immagine: Icona di sant’Antonio, Lia Galdiolo,1995, Basilica del Santo – fotografia di Giorgio Deganello (Archivio MSA)
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