Il mese di giugno 2024 ha importanti scadenze fiscali da ricordare. soprattutto quelle che riguardano la seconda parte del mese. In realtà sono le
Il mese di giugno 2024 ha importanti scadenze fiscali da ricordare. soprattutto quelle che riguardano la seconda parte del mese. In realtà sono le scadenze generalmente previste per il 16 del mese, ma siccome si tratta di una domenica, gli adempimenti sono spostati al 17.
Imu
Per i proprietari di immobili diversi dalla prima casa, il primo appuntamento importante è la scadenza della prima rata dell’IMU (Imposta Municipale Unica). La prima rata corrisponde al 50% del dovuto, l’importo deve essere calcolato applicando le aliquote fissate per l’anno precedente dal Comune in cui si trova l’immobile.
Da sottolineare che è prevista una riduzione del 50% per gli immobili inagibili e inabitabili, per gli immobili concessi in comodato d’uso ai figli e per quelli posseduti da italiani residenti all’estero e non concessi in locazione.
Aggiornamento Isee
Il 30 giugno è la data ultima per l’aggiornamento dell’Isee. Quella del 30 giugno è la seconda chiamata per le famiglie che percepiscono l’assegno unico: rispettando tale data sarà garantito anche il pagamento degli arretrati spettanti per le precedenti mensilità.
Canone Rai
Il 30 giugno è anche la data ultima per presentare la dichiarazione per richiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai del secondo semestre. I contribuenti che non possiedono un apparecchio televisivo e sono titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta.
730
Per chi ha inviato il 730 tramite l’applicativo web della precompilata e vuole correggere la dichiarazione: è l’ultimo giorno per annullare il modello trasmesso e inviarne uno nuovo. Da questa scadenza in poi, per correggere il 730 bisognerà presentare il Modello Redditi correttivo.
Intrasat e assegno unico
Poche le scadenze di fine mese, si deve ricordare che entro il 25 giugno 2025 è necessario presentare il modello Intrastat con l’elenco delle operazioni effettuate nel mese di maggio 2024.
Infine, chi ha figli per i quali si ha diritto a percepire l’Assegno Unico, entro il 30 giugno deve presentare la domanda per l’accesso alla misura in modo da non perdere gli arretrati spettanti a decorrere da marzo 2024.
Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda. Chi già percepisce l’Assegno Unico, entro la stessa data deve presentare la DSU aggiornata per avere l’importo spettante in base alla propria situazione reddituale.
Bilancio di esercizio
Il 29 giugno 2024 scade il termine per la presentazione del bilancio d’esercizio. Questa scadenza riguarda coloro che, per specifiche ragioni giustificate e previste dallo statuto, devono presentare il bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio
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