CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE ACQUISTO FRUTTA +15%; DA PRIMIZIE COME PERCOCHE E ALBICOCCE A CILIEGIE

Crescono del 15% i consumi di frutta, spinti dalle alte temperature che già sfiorano i 30 gradi e aumentano la sensazione di sete e la voglia di r

La ‘gestione’ di Borgo Mezzanone finisce sul tavolo della Commissione regionale antimafia
Il cuore ha il suo pacemaker naturale di riserva
Bonus Covid per dipendenti Asl Foggia, da 10 a 63 euro per turno.

Crescono del 15% i consumi di frutta, spinti dalle alte temperature che già sfiorano i 30 gradi e aumentano la sensazione di sete e la voglia di refrigerio. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, sulla base della indagine condotta nei mercati dei contadini di Campagna Amica dove si registra un aumento degli acquisti di frutta, dalle ciliegie alle fragole, dalle primizie di percoche e albicocche, fino alle pesche a pasta gialla.

La Puglia è la regione più ortofrutticola d’Italia – ricorda Coldiretti Puglia – con 198mila ettari di superficie utilizzata, 23 milioni di quintali di prodotti e 1,2 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile, più di 1/3 della PLV agricola totale regionale, con punte di eccellenza e di valore dell’uva da tavola negli areali di Bari e Taranto, degli agrumi dell’arco jonico-tarantino e degli ortaggi, con spinte forti dalle province di Foggia e Brindisi.

La ripresa dei consumi è importante perché se nel 2019 le famiglie italiane avevano acquistato 240 chili di prodotti ortofrutticoli, nel 2023 si sono ridotti a 203 chili, con un taglio che ha penalizzato soprattutto la frutta, passata da 128 chili a 107 chili, mentre le verdure sono scese da 112 a 96 chili, secondo l’analisi Coldiretti su dati Cso Italy.

Un fenomeno preoccupante che impatta sulla salute tanto degli adulti quanto delle giovani generazioni, con i consumi che sono crollati sotto la soglia dei 400 grammi al giorno a testa raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per una dieta sana. In Italia meno della metà dei bambini italiani (45%) consuma frutta tutti i giorni mentre la percentuale scende al 31% nel caso della verdura, secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Frutta e verdura – spiega la Coldiretti regionale – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo stressato dal caldo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.

Per garantirsi prodotti freschi e di qualità il consiglio della Coldiretti è fare acquisti ripetuti in base alle esigenze giornaliere della famiglia in modo da tagliare gli sprechi senza accumulare prodotto che poi non si consuma, di verificare la provenienza italiana, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati contadini e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.

COMMENTI

WORDPRESS: 0