Affitti brevi, ok alla banca dati unica. Sperimentazione dal 3 giugno in Puglia

La Puglia sarà la prima regione italiana a sperimentare la Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e pe

YouTube, cambia l’algoritmo: stop a video che idealizzano corpi magri e muscolosi
Covid: 5 morti e 1.189 casi in Puglia, pari all’11,6% dei test
SIPONTO, ORA DA TANTISSIMI ANNI NON CONTA NEMMENO UNA FONTANA

Garibaldi - Affitti Brevi Italia, Gravina in Puglia – Aktualisierte Preise  für 2024

La Puglia sarà la prima regione italiana a sperimentare la Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR) a partire da lunedì 3 giugno 2024. La piattaforma digitale, realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, prende il via a seguito del parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni. 

“La Regione Puglia, con investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo nel turismo, ha saputo costruire nel tempo sistemi informatici all’avanguardia per la gestione delle informazioni degli operatori turistici. Un modello preso a riferimento dal Ministero del Turismo con cui abbiamo concordato proprio in Puglia l’avvio della fase pilota per la sperimentazione dell’interoperabilità della nostra piattaforma con la nuova Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica. Questo ci gratifica per il lavoro svolto e l’impegno continuo accanto agli operatori pugliesi che dovranno effettuare il passaggio al Codice Identificativo Nazionale (CIN) ed avranno un vantaggio di circa tre mesi rispetto ad altre regioni per adempiere all’obbligo di legge, così da poter gestire in maniera più efficace eventuali criticità”, dichiara l’assessore regionale al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane. 

Il passaggio al Codice Identificativo Nazionale (CIN) nel resto d’Italia avverrà progressivamente, da settembre e da novembre potranno partire le sanzioni. Questo significa che gli operatori turistici pugliesi avranno un vantaggio di circa tre mesi per adempiere ad un obbligo di legge, perché è in Puglia che si svolgerà on line la fase iniziale di sperimentazione. La nuova procedura, con passaggi semplici ed intuitivi, sarà supportata come avvenuto finora dagli operatori dell’Agenzia Pugliapromozione a partire dalla prossima settimana ma ci sarà anche un servizio da parte del Ministero. 

La fase di avvio sperimentale nelle regioni interessate consente ai cittadini che lo desiderano di adeguarsi fin da ora agli obblighi correlati al CIN previsti dall’apposita disciplina, riportata all’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023. Le disposizioni contenute nel decreto-legge, in ogni caso, saranno applicabili solo dopo 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della BDSR su scala nazionale. Sul sito del Ministero sarà data notizia dell’attivazione del servizio per le altre Regioni e Province Autonome, fino a raggiungere, progressivamente, l’intero territorio nazionale.

COMMENTI

WORDPRESS: 0