«​Vacanze al mare? Non portate questi 5 cibi se volete evitare un’intossicazione»: i consigli del dottore

Le temperatura aumentano, e anche la voglia di mare. Molti hanno già prenotato tutto il necessario per una vacanza rilassante su qualche spiaggia

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Cosa mangiare in spiaggia: idee per un pranzo al mare - Misya Magazine

Le temperatura aumentano, e anche la voglia di mare. Molti hanno già prenotato tutto il necessario per una vacanza rilassante su qualche spiaggia esotica mentre qualcun altro si limiterà a organizzere una giornata o un fine settimana di bagni rinfrescanti e sonnellini sulle sdraio. Gli italiani sono famosi per i loro pranzi abbondanti in riva al mare, tra una teglia di lasagne e due pasticcini, ma il dottore sconsiglia alcuni alimenti che potrebbero causare problemi e intossicazioni

Il centro di controllo e prevenzione delle malattie stima che ogni anno, negli Usa, circa 48 milioni di persone si sentono male proprio a causa di quello che mangiano. Le intossicazioni alimentari, inoltre, sono più comuni durante l’estate dato che i batteri prosperano in ambienti caldi e umidi. 

Il dottor John Torres ha messo in guardia dal mangiare cinque alimenti in particolare quando si ha intenzione di passare la giornata in spiaggia: «L’ultima cosa che la gente vorrebbe ricordare durante questi viaggi è il fatto di essersi sentiti male», dice, come riporta il New York Post

Cibi da evitare in spiaggia

Il dottore afferma che sarebbe meglio evitare salumi o affettati, che teoricamente dovrebbero rimanere nel frigo fino al momento del pasto. Infatti, una volta tirati fuori dalla borsa refrigerante bisognerebbe mangiare questo tipo di alimenti entro due ore, un’ora soltanto se la temperatura esterna è superiore ai 32 gradi. 

Anche l’insalata fresca è da lasciare a casa, dato che le verdure a foglia verde, in particolare iceberg, spinaci, lattuga e cavolo, sono una delle principali fonti di malattie di tipo alimentare.Nel caso in cui non si voglia rinunciare, prima di preparare la propria insalata è bene pulire e igienizzare tutti i piatti e gli utensili, facendo attenzione a usare strumenti diversi per i pasti freddi e il trattamento di cibi crudi. Poi, è bene mantenere l’insalata in un contenitore ermetico fino al momento di servirla (o mangiarla).

 

Una brutta notizia per gli amanti della maionese: tenetela per preparare qualcosa quando siete a casa. John Torres dichiara che «l’insalata di patate è uno dei piatti che causa più problemi», per esempio. Il problema è soprattutto relativo alle uova, utilizzate nella preparazione della salsa.

Anche la carne cruda è bene che stia lontana dalla spiaggia. Nel caso in cui si voglia fare un barbecue, però, è bene pulire bene la griglia prima dell’utilizzo, lavare le mani prima e dopo aver toccato la carne cruda e separarla dagli altri ingredienti. Usare un termometro può aiutare: i tagli interi hanno bisogno di una temperatura interna di 63 gradi e 3 minuti di riposo. La carne, poi, va mangiata entro due ore dalla cottura, un’ora se la temperatura esterna è superiore ai 32 gradi. 

Infine, uno studio del 2021 ha rilevato che i prodotti a base di frutta fresca tagliata possono essere contaminati durante le fasi di lavorazione (pelatura, taglio e confezionamento) con salmonella, E. coli, listeria e norovirus. John Torres afferma che la frutta pretagliata può anche scaldarsi più velocemente e attirare gli insetti. Per risolvere, il dottore consiglia di portare un frutto intero e tagliarlo lì, assicurandosi di pulire le mani, il coltello e il tagliere prima di farlo.

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