Sicurezza alimentare nelle sagre, sequestrati 500 kg di cibo a Pieve Santo Stefano: anche uno stand pugliese

Elevate due sanzioni anche ad un espositore arrivato dalla Puglia durante le operazioni dei carabinieri forestali a Pieve Santo Stefano (Arezzo) d

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Sicurezza alimentare nelle sagre, sequestro di 500 chili di cibo a Pieve Santo Stefano: anche un espositore pugliese

Elevate due sanzioni anche ad un espositore arrivato dalla Puglia durante le operazioni dei carabinieri forestali a Pieve Santo Stefano (Arezzo) dove nei giorni scorsi si sono svolti due eventi popolari, la Sagra del Prugnolo e la Giornata del Pastore. I forestali, insieme ai tecnici dell’Asl Toscana Sud Est, per motivi di sicurezza alimentare hanno ritirato dal commercio oltre 500 chili di alimenti, tra cui formaggi, insaccati e pane.

I carabinieri forestali hanno svolto controlli proprio in occasione della festa per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare e sulla tracciabilità dei prodotti.
«Al termine dell’attività – spiegano i Carabinieri Forestali – sono state inoltrate tre sanzioni amministrative per un totale di 5.500 euro e ritirati, ai fini della distruzione, 211 chili di alimenti da forno, caseari e insaccati, mentre 346 chili di formaggi e insaccati sono stati sottoposti a blocco sanitario per verificare l’origine dei prodotti».

In particolare dunque, a un espositore della Puglia sono state elevate due sanzioni per un totale di 3.500 euro per aver posto in vendita prodotti alimentari in mancanza di etichettatura e tracciabilità, quindi senza una dichiarata provenienza, e per non avere rispettato procedure fondamentali, come la conservazione in frigorifero. A un altro espositore è stata elevata una sanzione da 2.000 euro per non aver effettuato altre procedure previste per la conservazione.

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