I nuovi orari Trenitalia in vigore da giugno potrebbero impattare sui livelli occupazionali in provincia di Foggia. Il monte ore lavorative del pe
I nuovi orari Trenitalia in vigore da giugno potrebbero impattare sui livelli occupazionali in provincia di Foggia. Il monte ore lavorative del personale ferroviario, infatti, sarebbe sensibilmente ridotto.
A lanciare l’allarme è la Cgil di Foggia. L’organizzazione sindacale, nei grafici dei servizi elaborati dall’azienda in coincidenza con il cambio orario di giugno, ha rilevato una “gravissima decurtazione di oltre 2.000 Km treno al giorno che coinvolgerà negativamente il personale ferroviario in forza a Foggia”.
A segnalarlo sono Giovanni Palma, segretario generale Cgil, e Antonio Travisano, segretario provinciale Filt Cgil. “Questa deduzione – non giustificata – produrrà una ricaduta occupazionale quantificabile nella perdita di oltre 10 risorse umane per la provincia di Foggia”, è la stima dei sindacalisti.
“È doveroso specificare che la temporanea sospensione del servizio ferroviario fra Rocchetta e Melfi non ha generato alcuna riduzione alla produzione globale di Trenitalia Trasporto Regionale Puglia per l’anno 2024, che si attesta su quella dell’anno 2023”, rimarcano.La Cgil ha scritto, dunque, alla Regione Puglia, nella persona del vice presidente Raffaele Piemontese, al presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, al prefetto Maurizio Valiante, alla sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo e a Trenitalia (all’attenzione di Giuseppe Falbo del Trasporto Regionale Puglia e di Lucrezia Lo Basso delle Risorse Umane) per chiedere un tavolo tecnico urgente.
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