Le tradizionali edicole si trasformano in chioschi multiservice e, accanto a quotidiani e periodici, potranno vendere anche prodotti alimentari e
Le tradizionali edicole si trasformano in chioschi multiservice e, accanto a quotidiani e periodici, potranno vendere anche prodotti alimentari e non, installare apparecchi automatici e finanche somministrare al pubblico alimenti e bevande.
A consentirlo è la proposta di legge ‘Misure a sostegno della stampa e delle edicole’, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia.
Il primo firmatario è il capogruppo de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro, ma è stata sottoscritta da numerosi altri consiglieri.
La legge lancia un salvagente ad un settore in profonda sofferenza, ultimo anello di una catena, quella editoriale, che sta subendo da anni una crisi strutturale che ha portato ad una brusca contrazione delle vendite di giornali cartacei.
Lo spirito che muove la legge è, dunque, quello di consentire alle edicole pugliesi di ampliare la merceologia posta in vendita e i servizi offerti alla clientela, trasformando i punti vendita della stampa in veri e propri punti multiservizio per i cittadini.
Le edicole regionali che siano punti vendita esclusivi, nel rispetto delle vigenti normative degli specifici settori, potranno associare alla vendita di giornali e riviste altre tipologie commerciali o di servizi.
Fermo restando l’obbligo della vendita di giornali, quotidiani e periodici, assicurando parità di trattamento nella vendita delle pubblicazioni, i punti vendita esclusivi, nel rispetto delle disposizioni della vigente normativa, possono destinare una parte della superficie alla vendita di prodotti non alimentari e di prodotti alimentari tramite apparecchi automatici.
Per la vendita di pastigliaggi confezionati, delle bevande preconfezionate e preimbottigliate, con esclusione del latte e dei suoi derivati e delle bevande alcoliche e superalcoliche, non è richiesto il requisito professionale di cui all’art. 71, comma 6, del d.lgs 59/2010.
I punti vendita esclusivi potranno svolgere qualsivoglia attività di servizio a favore di soggetti privati e pubblici nel rispetto della normativa vigente.
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