Nuovo patto Ue, per l’Italia una correzione da 10 miliardi l’anno

Si fa più chiara l'attesa sull'impatto del nuovo Patto di stabilità sui conti italiani, anche se la decisione formale di Bruxelles arriverà tra un

Valente: “Carnevale organizzato con un contributo inesistente”
“Abbiamo riaperto subito con la testa alta, non ci pieghiamo a pochi criminali”. Il coraggio di Raffaella dopo la bomba
Bollettino Coronavirus, 321 nuovi contagiati in Puglia (63 nel Foggiano con 2 morti). Salgono a cinque le “zone rosse” in Capitanata

Si fa più chiara l’attesa sull’impatto del nuovo Patto di stabilità sui conti italiani, anche se la decisione formale di Bruxelles arriverà tra un mese.La ‘traiettoria di riferimento’ che la Commissione Ue darà a Roma il 21 giugno sarà poi oggetto di un dialogo tecnico, per cristallizzarsi nel piano pluriennale di spesa da presentare entro il 20 settembre.L’idea è che si vada verso una richiesta di aggiustamento strutturale dello 0,5-0,6% del Pil in 7 anni per circa 10 miliardi l’anno, con “un risultato convergente” sia con le regole sul calo del debito e sia dalla procedura per deficit eccessivo. E’ quanto emerge da più fonti europee. Nel Def la differenza del saldo strutturale 24-25 ha già considerato questa differenza. L’indicazione, quando arriverà, dovrà essere tenuta in conto anche negli anni successivi.

COMMENTI

WORDPRESS: 0