Pensionati Cgil Puglia: Michele Tassiello è il nuovo Segretario Generale

Michele Tassiello è il nuovo Segretario Generale dello Spi Cgil Puglia. L’Assemblea generale della categoria che tutela i diritti delle pensionate

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Michele Tassiello è il nuovo Segretario Generale dello Spi Cgil Puglia. L’Assemblea generale della categoria che tutela i diritti delle pensionate e dei pensionati ha votato  la proposta formulata dalla Segretaria Generale Nazionale Tania Scacchetti e dalla Segretaria Generale Cgil Bari, Gigia Bucci. Presente anche il Segretario Nazionale Stefano Landini

Michele Tassiello raccoglie il testimone dalle mani di Gianni Forte che taglia il traguardo dei 47 anni di militanza. Una figura di rilievo del sindacato pugliese, Forte inizia giovanissimo nelle file della Cgil, tra i braccianti della sua Castellaneta. Negli anni ricopre ruoli apicali fino ad essere Segretario Generale della Cgil Puglia. “Un compagno carismatico, di grande personalità, autorevolezza e spessore politico che mi ha consentito di fare esperienza prima alla direzione dell’Inca e poi come organizzatore dello Spi – ha detto il neoeletto Tassiello. Gli otto anni allo Spi di Gianni Forte sono stati caratterizzati da numerose iniziative, malgrado l’intermezzo del Covid. Tra queste: “Mi cibo da mani libere”, campagna sul cibo etico, buono e giusto, poi ancora “Piantiamo il futuro” ovvero il sostegno a Fridays for future con la piantumazione di centinaia di ulivi nelle scuole pugliesi. Fondamentale “La legge regionale sull’invecchiamento attivo” preceduta dai numerosi presidi per il diritto alla salute e contro le interminabili liste d’attesa.

Tassiello classe ’57, bitontino, è sindacalista di grande esperienza. Entra in Cgil Bari alla fine degli anni ‘80 come responsabile infortuni e malattie professionali. Nel 1999 è direttore provinciale dell’Inca – Cgil Bari e nel 2009 coordinatore Inca. Dal 2017 a oggi è stato segretario organizzativo dello Spi.“Sono consapevole della gravosità dell’incarico in questo particolare momento storico. Il Governo si sta rivelando una sciagura per pensioni e salari. Le destre stanno mettendo a rischio una conquista di civiltà come il sistema sanitario nazionale. Abbiamo il dovere di contrastare il disegno di disgregazione sociale ed economico che si scrive autonomia differenziata e si le legge secessione. Per lo Spi il diritto alla salute e una buona legge per i non autosufficienti continueranno a essere le azioni di lotta più importanti. Continueremo a offrire i nostri servizi, tra cui il controllo delle pensioni e nuove iniziative come la celebrazione il 22 maggio della giornata mondiale della biodiversità”.

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