Bari, le baby prostitute costrette ad andare a scuola di perversioni: «Quel cliente vuole essere frustato»

“Lo devo frustare? Mi fai capire un po’?”. La ragazza in questione - Silvia, nome di fantasia - aveva appena 19 anni: le carte dell’inchiesta racc

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“Lo devo frustare? Mi fai capire un po’?”. La ragazza in questione – Silvia, nome di fantasia – aveva appena 19 anni: le carte dell’inchiesta raccontano che nell’agosto 2022 si rivolge a Marilena Lopez per essere avviata alla prostituzione. Una neofita, che in un primo momento chiede di essere indirizzata su come comportarsi con alcuni clienti “particolari”.

La giovane si prostituisce in alcune strutture recettive fra Trani e Monopoli. Entra a far parte della squadra della Lopez, di Federica Devito e di Ruggiero Doronzo (tutti e tre finiti in carcere). Il terzo, 29enne tranese, secondo l’accusa “vigilava e dirigeva il flusso dei clienti”. Ed è proprio Doronzo che in un’occasione chiama la giovane, dicendo di avere un cliente particolare che voleva fare sesso con due ragazze. “Ho uno schiavo per entrambe – dice al cellulare – quindi tieniti vicina al telefono a questo numero qui che ti richiamo, qualche minuto prima, così svegli Marilù e le dici che sta arrivando uno schiavo per tutte e due, ok?”. Ma pare che la Lopez non ne volesse sapere di svegliarsi: “Dì c’è lo schiavo fuori! Tu non lo sai gestire lo schiavo! Dì a Marilù “c’è lo schiavo fuori, ha detto Roberto svegliati!” E poi si mettesse di nuovo a dormire!”. Alla fine, Doronzo si rassegna e si fornisce le indicazioni solo alla 19enne: “Io ora te lo faccio suonare, se è qualcosa dì… dì che Claudia non sta bene, quindi te lo fai da solo, se te li da i soldi per due è bene se no fatti pagare per una! Eh e lo schiavo, questo vuole essere trattato male insomma, chiedi a lui cosa vuole fare, te ne ha già parlato Marilù di queste cose?”. A quel punto la ragazza chiede se il cliente volesse essere frustato, e Doronzo le dice che in un trolley dovrebbe esserci proprio una frusta. “Però non tenertelo assai – si raccomanda – tu venti minuti fallo fare quello che deve fare e fallo andare, che ce n’è un altro subito dopo!”. 

La Lopez spiega subito alla giovane come avviene la spartizione dei guadagni: “Io gliel’ho detto subito, ho detto “senti, se vuoi lavorare con me, la metà di quello che fa i tu, è mia!”. Un giorno le due avevano incassato complessivamente 2.500 euro. Ma solo 700 sarebbero andate alla minorenne e 1.500 alla Lopez: “Settecento li ho dati a lei, e mille e cinque a me … e gli altri… duecento sono, sai le … le spese, le cose”.

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