Per la prima volta le cinque università pugliesi entrano in rete per dare vita a progetti comuni nel segno dello sviluppo sostenibile. Ieri, ne
Per la prima volta le cinque università pugliesi entrano in rete per dare vita a progetti comuni nel segno dello sviluppo sostenibile.
Ieri, nella sede dell’università Aldo Moro di Bari, i cinque rettori hanno firmato l’accordo con il quale nasce il Rus Puglia, articolazione territoriale della rete nazionale delle università per lo sviluppo sostenibile, istituita nel 2017 e che oggi conta 86 atenei italiani.Presenti il rettore di Uniba Stefano Bronzini, quello del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, quello della Lum di Bari Antonello Garzoni , il rettore dell’università di Foggia Lorenzo Lo Muzio e il collega dell’università del Salento, Fabio Pollice.
La rete rappresenterà un punto di riferimento per il mondo accademico, così come per le istituzioni pubbliche del territorio, a partire dalla Regione Puglia. L’obiettivo sarà elaborare insieme proposte, iniziative e documenti nel campo dello sviluppo sostenibile, mettendo in comune conoscenze, competenze e progettualità e promuovendo lo scambio di informazioni per diffondere le buone pratiche. “Ci impegniamo a fare rete su un tema decisivo per il futuro – ha detto Bronzini -. Un impegno che avevamo assunto alla Crui nel 2016 e che ora facciamo proprio come sistema universitario pugliese”. Pollice ha spiegato che “si tratterà di un punto di svolta perché ci darà l’opportunità di lavorare sulla sostenibilità tutti insieme”.
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