Circa 130mila ricoveri evitabili se ci fosse stata una corretta presa in carico dei pazienti dai servizii territoriali. È in sintesi quanto riport
Circa 130mila ricoveri evitabili se ci fosse stata una corretta presa in carico dei pazienti dai servizii territoriali. È in sintesi quanto riportato dal report realizzato dalla Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi) sui ricoveri in Puglia.
Come riporta l’Ansa, la mole ingente di ricoveri evitabili ha comportato uno spreco di quasi 390 milioni di euro per le casse regionali. In sostanza, il 15% del totale dei ricoveri sarebbe improprio poichè il paziente non avrebbe condizioni tali da rendere necessario l’accesso in ospedale, potendosi così curare a casa.“A fronte di una maggiore richiesta di assistenza sanitaria è necessaria una rimodulazione dell’offerta assistenziale per rispondere alle nuove esigenze della popolazione”, dichiara Anna Belfiore, presidente Fadoi Puglia. Belgiore aggiunge che “il modello più economicamente sostenibile sia quello dell’assistenza domiciliare con ricorso all’ospedalizzazione solo nelle fasi di acuzie di una determinata patologia”.
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